Questa settimana il tricolore sbarca in nord Europa

Saipem stringe un accordo con la norvegese Seaway 7, attiva nel trasporto marittimo pesante.

Saipem e Seaway7 collaborano nell’eolico in mare su fondazioni fisse

L’accordo è stato annunciato lo scorso 23 febbraio. Saipem e la norvegese Seaway7 collaboreranno per individuare, proporre ed eseguire congiuntamente progetti eolici a largo su fondazioni fisse

Le due aziende perseguiranno così progetti che saranno selezionati sulla base dei rispettivi prospetti, tecnologie, prodotti e competenze. Ma quando gli stessi possano generare sinergie significative ai loro clienti e migliorarne nel contempo la redditività dei propri investimenti.

Condivideranno rispettivamente risorse navali, asset e capacità strategiche determinanti alla realizzazione di attività d’ingegneria front-end (Feed).

Inoltre, saranno tese all’approvvigionamento, la costruzione, il trasporto e l’installazione delle fondazioni e dei cavi elettrici di collegamento tra le turbine eoliche e alla loro installazione, nonché all’eventuale installazione di sottostazioni.

Gianalberto Secchi, Coo della linea di business Offshore Wind di Saipem, spiega: “L’accordo con Seaway7 rappresenta una tappa importante per offrire una proposta di valore più competitiva ai nostri clienti su alcuni progetti eolici integrati fissi”.

Tali risorse verranno sfruttate per perseguire di grandi progetti integrati chiavi in mano basati in Europa, Regno Unito e Stati Uniti. Con la possibilità di espandere tali ambizioni ad altre aree geografiche.

La collaborazione permetterà di fornire ai clienti una migliore flessibilità operativa e consentirà agli stessi di assicurarsi la disponibilità di asset critici.

Tra questi: navi e cantieri, e gli elementi più delicati della catena di fornitura, allo scopo di ottimizzare le strategie di progettazione e di esecuzione degli sviluppi.

Stuart Fitzgerald, ad Seaway7, conclude: “Siamo molto lieti di essere partner di Saipem in questa cooperazione che trova le sue basi nella buona riuscita della collaborazione sul progetto Seagreen”.