- A metà dicembre, in Lombardia è stato approvato un piano volto alla decarbonizzazione.
- Prima di tutto, prevede la riduzione dei consumi energetici del 35 per cento rispetto ai valori del 2005.
Il 15 dicembre, la Giunta regionale della Lombardia ha approvato il Programma regionale energia ambiente e clima (PREAC), poi pubblicato sul bollettino ufficiale il 27 dicembre. Puntando soprattutto sulla transizione energetica, il piano ha lo scopo di traghettare la regione verso la neutralità climatica nel 2050.
Il primo, importante passo prevede la riduzione dei consumi energetici del 35 per cento rispetto ai valori del 2005. Nel caso degli edifici, l’obiettivo è ancora più stringente: dimezzare i consumi entro il 2030.
Efficienza energetica
ARIA S.p.A, centro di competenza regionale per l’efficienza energetica in edilizia, ha sviluppato uno strumento che consente, attraverso l’esame degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) depositati nel catasto regionale, di risalire alle prestazioni energetiche di un immobile. Inoltre, a questo strumento si aggiunge la possibilità di simulare interventi di efficientamento, così da calcolare il costo iniziale e il risparmio futuro.
Approvato il Programma Regionale Energia Ambiente e clima (Preac), il documento fondamentale che descrive la traiettoria della transizione energetica in Lombardia al 2030.
👉 Per maggiori informazioni: https://t.co/YyTbXUbRrs— Regione Lombardia (@RegLombardia) December 19, 2022
Risparmio energetico e fonti rinnovabili
“L’energia più green è quella che non viene consumata”, ha dichiarato Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e Clima. “Il risparmio energetico è la prima strategia del PREAC, insieme alla massiccia diffusione delle fonti energetiche rinnovabili”.
Non a caso, ARIA è stata individuata anche come ente deputato alla creazione della Comunità Energetica Regionale Lombarda (CERL). Obiettivi di questo nuovo nucleo operativo sono la promozione e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), mezzo per la diffusione dell’autoconsumo da fonti pulite e valido aiuto contro la povertà energetica.
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Infine, il PREAC punta sullo sviluppo della filiera dell’idrogeno, sul finanziamento della ricerca e dell’innovazione al servizio della green economy, e sulla risposta adattativa e resiliente del sistema lombardo ai cambiamenti climatici.
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