La crisi energetica quest’anno rende ancora più traumatico il momento dell’accensione dei riscaldamenti. Chi ha un impianto di riscaldamento con le valvole termostatiche, può come chi dispone di un impianto autonomo, regolare la temperatura in casa e risparmiare in bolletta. Vediamo come fare e come garantire un ambiente sano all’interno dell’abitazione.
Come gestire le temperature anche nel caso di valvole termostatiche
Chi vive in uno stabile con impianto centralizzato può ottimizzare molto i propri consumi usando le valvole termostatiche presenti sui termosifoni. Ma come fare per garantirsi un buon livello di qualità della vita all’interno delle proprie case?
Fermo restando che la percezione del caldo o meno è soggettivo, ci sono alcune accortezze da tenere a mente. In una abitazione media con una buona coibentazione non serve tenere le valvole al massimo.
Considerate che il livello 3 coincide con circa 20° di temperatura ambientale. Mentre l’1 corrisponde a 12°; il 2 a 16°; il 4 a 24° e infine il 5 a 28°. Ricordate che una temperatura troppo alta può non essere salutare per l’organismo. In genere se l’impianto di caloriferi è dimensionato correttamente per l’ambiente e non si hanno esigenze specifiche, tenere la valvola un poco sotto al numero 3 può assicurare una buona qualità della vita nella stanza e contenere i consumi.
Ricordate inoltre di mettere a zero i caloriferi di eventuali stanze che non utilizzate, magari anche solo per il periodo necessario. E di chiudere le valvole in tutta casa in caso di una prolungata assenza. Fatto salvo di rientrare nella abitazione in tempo utile per riscaldare nuovamente gli ambienti.
Inquinamento indoor e ariazione dei locali, un altro elemento per un buon riscaldamento in casa
E’ consigliato arieggiare gli ambienti prima dell’accensione quotidiana dei riscaldamenti. Azione che permette oltre a evitare inutili sprechi energetici anche di limitare l’inquinamento indoor.
In quanto al chiuso, cucinando e vivendo la propria casa, si possono verificare degli accumuli di micro particelle che di fatto rappresentano una fonte di inquinamento e di trasmissione di malattie come purtroppo il Covid-19 ci ha insegnato.
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