- La Commissione europea ha adottato un piano per la digitalizzazione del sistema energetico.
- La digitalizzazione ha un impatto su tutta la catena del valore dell’energia, dalla generazione al trasporto, dalla distribuzione al consumo.
- Le nuove tecnologie possono contribuire all’utilizzo efficiente delle risorse energetiche disponibili, facilitare l’integrazione delle energie rinnovabili nella rete, garantire un risparmio a fornitori e consumatori.
Oltre alle misure per far fronte al caro energia, nel mese di ottobre la Commissione europea ha adottato un piano per la digitalizzazione del sistema energetico. Nell’ottica di raggiungere gli obiettivi previsti dalla politica energetica dell’Unione, questo piano sosterrà lo sviluppo di un mercato sostenibile, trasparente, (cyber)sicuro e competitivo per i servizi energetici computerizzati, garantendo la riservatezza e dei dati e sostenendo gli investimenti nelle infrastrutture energetiche digitali.
L’impatto della digitalizzazione sulla catena del valore dell’energia
L’UE ritiene che la digitalizzazione abbia un impatto su tutta la catena del valore dell’energia, dalla generazione al trasporto, dalla distribuzione al consumo. Per questo, la Commissione intende facilitare l’incontro fra gli stakeholder dei due diversi settori, con l’obiettivo di far andare la digitalizzazione dell’energia e la transizione verde di pari passo.
Le nuove tecnologie possono contribuire all’utilizzo efficiente delle risorse energetiche disponibili, facilitare l’integrazione delle energie rinnovabili nella rete, garantire un risparmio a fornitori e consumatori. Questi ultimi, grazie a strumenti digitali di nuova generazione, possono esercitare un maggiore controllo sul proprio consumo di energia e, di conseguenza, sui costi che ne derivano.
The #EUGreenDeal and #REPowerEU require a deep transformation of our energy system.
Our Action Plan will help unlock the potential of digitalising the energy sector and the important energy savings that this can provide, benefitting all consumers.https://t.co/WT7bAcBz2h pic.twitter.com/G5JOvQgIRu
— European Commission 🇪🇺 (@EU_Commission) October 19, 2022
Il monitoraggio del consumo energetico del settore ICT
Fra gli obiettivi del piano, c’è anche quello di monitorare il consumo energetico del settore ICT, relativo cioè alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. L’idea è quella di mettere a punto un sistema di certificazione ambientale per i data center e per i singoli dispositivi elettronici, oltre a varare misure per aumentare la trasparenza riguardo ai consumi dei servizi di telecomunicazione. Infine, si vuole rafforzare la cybersicurezza delle reti energetiche attraverso una nuova normativa, comprensiva di un codice di rete per i flussi elettrici transfrontalieri.
Leggi anche: Digitalizzazione, le proposte di Anie per centrare gli obiettivi del PNRR
Il sostegno alle attività di ricerca
Per promuovere la digitalizzazione del sistema energetico, la Commissione ha già cominciato a sostenere progetti di ricerca e innovazione tecnologica nell’ambito del programma Orizzonte Europa, in sinergia con altri programmi, fra cui Europa digitale, LIFE Clean Energy Transition, Connecting Europe Facility; e tramite fondi di coesione.
I progetti finanziati riguardano soprattutto lo sviluppo di un’infrastruttura europea di condivisione dei dati per i nuovi servizi energetici, la creazione di strumenti per facilitare la sensibilizzazione e la partecipazione dei cittadini, l’aggiornamento delle tecnologie digitali, il potenziamento della sicurezza informatica e la riduzione dell’impatto ambientale del settore IT.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.