sviluppo sostenibile

Lo scorso giugno a Stoccolma, ha avuto luogo Stoccolma+50, incontro internazionale convocato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha riunito attori pubblici e privati per promuovere nuove idee e innovazioni che collegano clima, natura ed equità. Ha rappresentato un’opportunità per collegare l‘azione per il clima al ripristino della biodiversità e per creare catene del valore che siano a impatto zero, positive per la natura ed eque per tutti.

Il “The Stockholm synthesis report” come risultato del Stoccolma+50

Da questo incontro internazionale è scaturito il “The Stockholm synthesis report”, presentato in occasione della “Climate week NYC”, tenutasi a New York lo scorso 20 settembre, il quale sintetizza i punti di vista di aziende e organizzazioni internazionali sulle azioni da intraprendere per rendere maggiormente sostenibili  sei catene del valore ritenute chiave.

Il World business council for sustainable development – Wbcsd ha collaborato con l’Istituto ambientale di Stoccolma (Sei) e con il Segretariato di Stoccolma+50, per mobilitare aziende, diverse partnership e altri stakeholder coinvolti in sei catene del valore chiave. Questo processo è successivamente sfociato nella creazione dell’ “Agenda d’azione di Stoccolma: trasformare le catene globali del valore”.

Il rapporto di sintesi è servito proprio come base per l’Agenda d’azione, che propone delle azioni pratiche prioritarie che forniscano il giusto slancio per trasformare in senso sostenibile le catene del valore guidata dalle imprese.

Le sei catene del valore su cui agire

Le sei catene del valore su cui aziende e organizzazioni devono focalizzarsi sono rispettivamente: mobilità, elettronica, ambiente urbano, moda e tessili, cibo e agricoltura, viaggi e turismo. 

Mobilità

Sulla mobilità è necessario un nuovo quadro d’azione pubblico-privato che riunisca mobilità, infrastrutture, costruzione, finanza e governo, con un’attenzione particolare a questioni quali mobilità sostenibile, infrastrutture, “rete verde” e investimenti per la ricarica.

Elettronica

In merito all’elettronica, le autorità nazionali e le imprese devono collaborare per renderne il consumo più sostenibile attraverso la creazione di incentivi per modificare il comportamento dei consumatori, come ad esempio sviluppare indici di riparabilità. I governi invece, possono fornire quadri giuridici per nuovi modelli commerciali e regolamenti volti a ottimizzare l’uso delle risorse e a ridurre al minimo la produzione di rifiuti, mentre le aziende possono impegnarsi a ottimizzare l’uso delle risorse per giungere allo stesso fine.

Ambiente urbano

Riguardo alla terza catena del valore dell’ambiente urbano ed edificato, si ritiene di dover incrementare l’efficienza energetica attraverso il ritiro dal mercato di prodotti inefficienti per il riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento dell’aria. Inizialmente, gli incentivi finanziari potrebbero contribuire a spingere i clienti a basso reddito ad acquistare nuovi prodotti ad alta efficienza.

Moda e tessile

In tema di moda e tessile, sarebbe utile un’iniziativa globale per aiutare la comunità imprenditoriale e finanziaria di diversi mercati legati alla catena del valore della moda e creare capacità all’interno del proprio ecosistema per sviluppare ed espandere le collaborazioni, l’innovazione e i partenariati in materia di circolarità.  Si potrebbe promuovere l’innovazione dirompente sostenendo le microimprese e le Pmi in ogni fase, allo stesso tempo coinvolgendo le grandi aziende,  le società di consulenza e i consulenti di design per contribuire a stimolare e sostenere l’innovazione imprenditoriale, ridefinendo i valori e le competenze delle nuove generazioni che si affacciano al mondo della moda.

Cibo e agricoltura

Le aziende e organizzazioni internazionali credono che si debba istituire un comitato globale per i sistemi alimentari, così da aiutare a mitigare i rischi sociali, economici e ambientali per rendere l’agricoltura un investimento più attraente per gli investitori privati. Siccità, guerre e gli alti prezzi dei carburanti richiedono una risposta globale che coinvolga tutti gli attori lungo la catena del valore alimentare.

Turismo

Infine, il turismo deve essere a prova di futuro per salvaguardare i posti di lavoro e proteggere la catena del valore dei viaggi e del turismo dagli impatti del cambiamento climatico.

L’Agenda d’azione di Stoccolma e le otto leve di trasformazione

Il rapporto di sintesi è servito a gettare le basi dell’Agenda d’azione di Stoccolma, che mira a stimolare il confronto per giungere a risultati concreti, che arrivino a cambiare i sistemi esistenti e creare finalmente un futuro migliore in un pianeta sano.

Sono state individuate otto leve di trasformazione che forniscono una guida  alle aziende e ai politici per sviluppare insieme una serie di raccomandazioni pratiche e attuabili che incidano e trasformino le sei catene del valore globali, scelte come aree di interesse per Stoccolma +50. Queste sono:

  • responsabilità e trasparenza;
  • circolarità;
  • finanza;
  • infrastrutture;
  • governance e collaborazione;
  • rottura e innovazione;
  • posti di lavoro dignitosi, istruzione e competenze;
  • resilienza.

Stoccolma 1

Stoccolma 2


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