- È a disposizione dei cittadini la guida 4 passi verso una mobilità (più) sostenibile.
- Si tratta di un’iniziativa di Cittadinanzattiva per aiutare i cittadini a districarsi fra i vari servizi di trasporto pubblico e mobilità condivisa.
Si è chiusa il 22 settembre la Settimana europea della mobilità, ma questo non vuol dire che il dibattito riguardo alla ricerca di mezzi di trasporto più sostenibili sia concluso. Ed è proprio con l’obiettivo di mantenere viva la discussione che Cittadinanzattiva, organizzazione fondata nel 1978 che promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei loro diritti, ha lanciato la guida 4 passi verso una mobilità (più) sostenibile.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto RE-USER: usa meglio, consuma meno, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico. Ed è a disposizione di chiunque desideri adottare soluzioni per gli spostamenti a ridotto impatto ambientale.
Leggi anche: Perché la crisi energetica minaccia il futuro della mobilità elettrica
I contenuti della guida sulla mobilità
Per esempio, la guida contiene preziose informazioni sul servizio di trasporto pubblico, a partire dalla Carta della mobilità (o Carta dei servizi); e informazioni utili sui vari servizi della cosiddetta mobilità in condivisione. Fornisce sette consigli per una guida ecologica, tra cui quelli che riguardano l’avvio del motore, la sosta/fermata e la velocità del veicolo. Infine, spiega cosa prevede il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e peri-urbane.
“Il contesto attuale, con i più recenti aumenti tariffari del trasporto pubblico locale in diverse regioni – fra cui Piemonte, Lombardia, Marche, Campania e Puglia –, è decisamente in controtendenza rispetto all’auspicata adozione di forme di spostamento alternative al mezzo privato e individuale”, sostiene Tiziana Toto, responsabile politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva. “In vista delle imminenti elezioni, agli interlocutori politici rivolgiamo il nostro appello perché promuovano una nuova cultura della mobilità urbana, a partire dall’individuazione di forme nuove ed estese a più fasce della popolazione per abbattere i costi del trasporto pubblico e dei servizi di mobilità condivisa”.
I cittadini che volessero segnalare disservizi o altro in tema di trasporto pubblico possono usufruire anche di uno sportello telefonico nazionale attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14:00 alle 17:00, al n. 0636718040.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.