Il Marocco investe nell’idrogeno verde con l’impianto di Jorf Lasfar

Il fondo Invest International, la Proton Ventures, entrambi olandesi e il governo di Rabat hanno sottoscritto un accordo per la costruzione di un impianto di idrogeno verde

Secondo Irena, l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili, il Marocco è incluso nella lista dei “Paesi pionieri” nel campo delle rinnovabili. Come riporta il sito Global Trade Review, il fondo Invest International e con la Proton Ventures, entrambi olandesi e il governo di Rabat hanno sottoscritto un accordo per la costruzione di un impianto di idrogeno verde a Jorf Lasfar.

L’impianto a Jorf Lasfar

Quest’ultima è un porto in rapida espansione, situata lungo la costa atlantica la cui zona industriale sta rivestendo negli ultimi anni una grande importanza grazie alla relativa vicinanza con Casablanca.

L’impianto sfrutterà parchi eolici e solari, in grado di alimentare poi la struttura da cui a regime potrebbero uscire fino a quattro tonnellate di ammoniaca verde al giorno, oltre che a grandi quantità di idrogeno green.

In pochi anni, quindi, l’impianto di Jorf Lasfar sarà un sito tra i più importanti per la transizione energetica.

Il Marocco strategico per la transizione energetica europea

“Poiché l’Europa avrebbe bisogno di importare energia dall’estero in futuro il Marocco è un luogo ideale per la produzione di idrogeno su larga scala. C’è molto vento, sole e terra, che non abbiamo nel nord Europa”. Così l’ad di Invest InternationalJoost Oorthuizen spiega la scelta di Rabat.

Gli olandesi in Europa sono coloro che più stanno investendo nell’idrogeno verde. Dal canto suo il paese nordafricano sta puntando profondamente sulle energie rinnovabili.

Per questo molte aziende stanno puntando sul Marocco, che ha una maggiore sensibilità politica sul tema rispetto ai Paesi vicini. Nel governo di Aziz Akhannouch, è previsto un apposito dicastero per la transizione ecologica.

 

 


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