Planet Smart City ha lanciato l’iniziativa pilota italiana di InterConnect, il progetto europeo che ha l’obiettivo di definire uno standard internazionale di protocolli di comunicazione Ict per promuovere l’interoperabilità dei dispositivi internet of things (IoT). Si tratta di un progetto di ricerca e innovazione sulle soluzioni digitali per il consumo efficiente dell’energia, partecipato da 50 tra società, centri di ricerca e università, e finanziato con 28 milioni di euro dalla Commissione europea nell’ambito di Horizon 2020.
Gestione intelligente dell’energia
La sperimentazione parte nel quartiere Moneta, alle porte di Milano (310 appartamenti e 30.000 metri quadrati di superficie). Al progetto hanno aderito anche i residenti di 30 unità abitative di via Ernesto Moneta. Tra i partecipanti, anche il co-living Moneta, un innovativo servizio residenziale pensato per gli studenti che ha l’obiettivo di favorire la vita autonoma in un contesto di condivisione e aggregazione.
L’obiettivo è quello di sperimentare soluzioni digitali per la gestione intelligente dell’energia che rendano possibile anche la partecipazione alla gestione evoluta della rete elettrica. I residenti che hanno aderito al progetto pilota hanno a disposizione elettrodomestici IoT e, tramite una funzionalità dedicata della Planet App, sono accompagnati nel cambiamento dei comportamenti di consumo finale dell’energia.
L’app, collegata a lavatrici a controllo remoto, consente di programmare i cicli di lavaggio che, tramite un algoritmo di ottimizzazione, vengono ripianificati nell’arco della giornata, secondo il migliore connubio tra esperienza utente e richiesta di flessibilità dalla rete di distribuzione dell’energia.
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Flessibilità energetica: il ruolo di Rse
Tramite indicatori di performance, il progetto verificherà la capacità della comunità di residenti di rispondere in real time alle esigenze del distributore di energia elettrica, offrendo un servizio di flessibilità energetica, promuovendo l’efficienza della rete di distribuzione e impattando sull’impronta di carbonio correlata all’energia attuando metriche di load shifting.
Il ruolo di Rse sarà quello di simulare il comportamento del distributore di energia elettrica, richiedendo all’aggregatore l’attivazione del servizio di flessibilità nella programmazione dell’esercizio della rete di distribuzione nella quale è inserito il distretto di Moneta, che è stata riprodotta sinteticamente tramite opportuni strumenti.
La validazione del modello avverrà in condizioni reali e su larga scala. L’obiettivo è di coinvolgere 250 singole unità abitative e replicare successivamente l’esperimento in altri quartieri per creare comunità consapevoli, sostenibili ed efficienti in linea con i criteri Esg.
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