cambiamento climatico

Sono 820 milioni i bambini nel mondo esposti a ondate di calore, 400 milioni a cicloni, 330 milioni a inondazioni e 2 miliardi di bambini sono esposti a inquinamento atmosferico. Sono gli effetti diretti del cambiamento climatico che producono un aumento dell’incidenza di malattie e un maggior rischio di mortalità infantile.

Il climate change può infatti avere effetti dannosi, diretti o indiretti, sulla salute e sul benessere degli individui, in particolar modo dei soggetti più deboli ovvero anziani e bambini.

Climate change e salute

I bambini, così come gli anziani, sono particolarmente esposti a fluttuazioni improvvise di temperatura, causa di colpi di calore, squilibrio elettrolitico, malattie associate ai reni, dissenteria (soprattutto nei paesi dell’Africa subsahariana) e malattie respiratorie (conseguenza anche dell’aumento dell’inquinamento atmosferico) e infettive, ma anche di un aumento di infortuni non intenzionali che si verificano durante le ondate di calore.

Lo ha spiegato Tobias Alfvén, ricercatore senior presso il dipartimento di Salute pubblica globale del Karolinska Institutet e pediatra presso il Sachs’ Children and Youth hospital di Stoccolma, in occasione del suo intervento al Festival della Scienza Medica 2022 che si è svolto a Bologna.

“Gli impatti attuali e i rischi futuri dei cambiamenti causati dalle attività umane superano di gran lunga quelli di qualsiasi altra forza che ha trasformato l’ambiente terrestre nella storia recente”, sottolinea Alfvén nella nota stampa, ribadendo: “A partire dall’industrializzazione ad oggi si è registrato un aumento progressivo delle temperature. Le proiezioni suggeriscono un aumento di 2°C o più nella temperatura media globale entro la fine di questo secolo, portando a cambiamenti cruciali nella geosfera, nella biosfera, nella criosfera, nell’idrosfera e nell’atmosfera della Terra, con gravi implicazioni per la salute umana e planetaria”.

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Cambiamento climatico, bambini e disuguaglianze

La tesi di Alfvén è che il cambiamento climatico “influenzerà la salute dei bambini nati oggi per tutta la loro vita”.

Tutti questi effetti del cambiamento climatico hanno conseguenze sulla salute dei più piccoli in misura maggiore nelle popolazioni più povere, con un livello socio-culturale più basso e con minor accesso ai servizi di assistenza sanitaria, e amplificano le disuguaglianze già esistenti in materia di salute dei bambini.

“La ricerca ci mostra che il cambiamento climatico può agire in vari modi per influenzare la salute dei bambini”, ammette Alfvén nella nota stampa, sottolineando: “Occorrono ulteriori studi per approfondire la correlazione esistente tra gli effetti del cambiamento climatico e la salute della popolazione, soprattutto in età infantile, e quali sono i costi e i benefici della mitigazione dell’adattamentoI nostri figli vivranno in un mondo in cui l’aumento della temperatura sarà di 2,5° C se non facciamo niente, i nostri nipoti subiranno più di 4° C di aumento medio. Dobbiamo intervenire con azioni trasformative immediate. Solo così i nostri bambini potranno godere dei benefici del nostro intervento per contenere gli effetti del cambiamento climatico”, conclude nella nota stampa.

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