LAtecnologia applicata ai microgeneratori di energia sta progredendo rapidamente e rappresenta un fattore essenziale per lo sviluppo delle rinnovabili. Mieeg è la startup italiana che sta realizzando un sistema innovativo coperto da brevetto e caratterizzato da dimensioni ridotte, elevate performance e dai molteplici ambiti di applicazione. Può essere utilizzato per estendere l’autonomia di droni, auto e aeromobili, per fornire energia agli appartamenti e può costituire sistemi ibridi per la produzione di idrogeno.

L’obiettivo è quello di superare i limiti delle fuel cell con l’integrazione a impianti solare ed eolico, oltre che abbattere i confini dei comuni storage per quanto riguarda peso, autonomia, continuità di utilizzo e capacità di accumulo.

Canale Energia ha approfondito le caratteristiche del microgeneratore con Angelo Minotti, ceo e founder di Mieeg, già ricercatore e docente universitario nell’ambito della fluidodinamica reattiva.

Angelo Minotti
Nella foto, Angelo Minotti.

Il brevetto tratta di un microgeneratore di energia di piccolissime dimensione e alte performance. Da cosa nasce l’idea e cosa prevede la fase di sviluppo della componentistica?

Mieeg è un progetto nato da una mia intuizione a cui hanno partecipato alcuni amici e parenti che hanno creduto nell’idea. Attualmente, il brevetto è depositato in 47 Paesi del mondo ed è già stato rilasciato in Italia ed in Cina.

Siamo a circa metà dello sviluppo e si prevede di chiuderlo entro la metà/fine del 2023. Il processo si basa su: design concettuale, simulazioni numeriche e test sperimentali per la conferma e/o relativo aggiustamento delle scelte.

L’obiettivo di mantenere potenze elevatissime in dimensioni estremamente ridotte introduce dei punti tecnologicamente estremamente sfidanti. Mieeg, oltre che generatore di elettricità per sistemi statici, può operare da range extender per sistemi dinamici a batteria, integrando in modo ottimo i benefici della batteria e dei combustibili liquidi.

Il generatore può essere alimentato con idrogeno ed integrato a sistemi di energia rinnovabile, è previsto quindi un utilizzo anche in ambito abitativo?

Si, in particolare se integrato con altri sistemi di produzione di energia verde (eolico o solare) può costituire un sistema ibrido ad alto Acf (Annual capacity factor) sfruttando i surplus di energia solare/eolica con cui autoprodurre idrogeno (anche dalle acque di scarto quotidiane) così da ottenere energia elettrica. Con questi paradigmi si può realizzare un nuovo concetto abitativo praticamente autosufficiente dal punto di vista energetico.

Si consideri che è in fase di sviluppo un generatore da 100 kWe (pari al fabbisogno di circa 35 appartamenti) del peso attorno ai 12 kg e dalle dimensioni inferiori di quelle di una bottiglia d’acqua da 1,5 litri.

Quali sono gli ambiti di applicazione e le potenzialità del generatore sul mercato?

Uno dei punti di forza del generatore Mieeg è sicuramente l’elevata versatilità. Infatti è utilizzabile in tutti quei sistemi a batteria che hanno il punto debole nella ridotta autonomia (aeromobili, automotive, nautica, etc.). Sono stati firmati contratti con realtà che si occupano di droni e supercar con l’obiettivo di estenderne l’autonomia di 5-10 volte mantenendo il peso del sistema totalmente elettrico.

È evidente che ognuna di queste applicazioni può essere specializzata per taglia, dimensionale o potenza, per utilizzo (civile, militare, soccorso, etc.), per tipologia di ambiente e risorsa disponibile (idrocarburo e/o idrogeno, proveniente anche da acqua reflua).

Dal punto di vista commerciale è intuibile come le potenzialità sono enormi. Per dare un’idea, basta riportare che al 2027 il giro di affari globale dei veicoli elettrici (terrestri e volanti) e degli smart building è stimato ad oltre 3 trilioni di euro.

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Freelance nel campo della comunicazione, dell’editoria e videomaker, si occupa di temi legati all’innovazione sostenibile, alla tutela ambientale e alla green economy. Ha collaborato e collabora, a vario titolo, con organizzazioni, emittenti televisive, web–magazine, case editrici e riviste. È autore di saggi e pubblicazioni.