sostenibilità

Lo scorso 10 marzo, presso l’Auditorium Testori a Milano, sono stati premiati 14 “Progetti di qualità 2021”, nell’ambito del bando “Proposte di educazione ambientale ed educazione alla sostenibilità”.

I progetti sono stati premiati con una “Soft label”: una targa digitale da apporre sui materiali di comunicazione, che ne attesta la qualità, oltre ad un finanziamento regionale che può arrivare fino a 5mila euro.

“Con questa iniziativa, ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente e clima, Raffaele Cattaneo, abbiamo voluto portare avanti la costruzione di un sistema regionale per l’educazione ambientale e la sostenibilità, attraverso la sistematizzazione di azioni, comunicazioni e supporto ai diversi soggetti territoriali che ne fanno parte; oltre a favorire l’integrazione di nuove risorse, e la promozione di forme di collaborazione su base locale”.

Il bando e i suoi obiettivi

Il bando “Proposte di educazione ambientale ed educazione alla sostenibilità” è stato aperto a ottobre 2021 con l’obiettivo di valorizzare iniziative che già avevano preso piede sul territorio e, incoraggiare la nascita di nuove reti di educazione ambientale.

La Regione promuove comportamenti di responsabilità sociale e mira a sviluppare una rete regionale come modello organizzativo per affrontare le complessità che possono derivare da questo scopo. Nel caso di specie, il bando era finalizzato a selezionare progetti di educazione ambientale e sostenibilità che potessero accedere per loro natura agli incentivi regionali.

Le tematiche dei progetti affrontano temi quali: la perdita di biodiversità, l’efficienza energetica, le fonti rinnovabili e gli incentivi allo sviluppo dell’economia circolare.

I partecipanti

Sono stati ammessi a partecipare gli istituti scolastici statali, paritari e privati; le realtà del terzo settore come mondo associativo, fondazioni, consorzi, cooperative, gli enti della pubblica amministrazione e i soggetti della business community.

Complessivamente sono stati premiati 32 progetti, altri 18 infatti si aggiungono ai 14 vincitori del finanziamento, i quali hanno acquisito il diritto all’utilizzo della “Soft label” di Regione Lombardia, per la durata di due anni. 

“Siamo felici di aver supportato Regione Lombardia anche su questa partita, assolutamente strategica per le attività della Fondazione”, spiega Fabrizio Piccarolo, direttore di Fondazione Lombardia per l’Ambiente. Per diffondere sempre più pratiche e progetti di educazione ambientale tutti i soggetti ammessi al bando saranno inseriti in una community regionale per l’educazione ambientale e alla sostenibilità, per avere accesso a percorsi formativi gratuiti e a proposte di didattica a distanza per le scuole, oltre a priorità nell’accesso a iniziative promosse dal sistema regionale e partecipazione a iniziative di rete in scala internazionale e nazionale, come delegazioni a conferenze e congressi internazionali”.

“E’ utile, a questo proposito, conclude Cattaneo, favorire lo scambio di buone pratiche, novità e opportunità del settore, così come facilitare il raccordo con altre realtà internazionali e la stipula di convenzioni e partenariati al fine di condividere le diverse competenze”. 

Alcuni dei progetti premiati provincia per provincia

Per la provincia di Pavia è stato premiato il progetto “Mobilità sostenibile e corretti stili di vita” dell’Università degli studi di Pavia, per aumentare l’attenzione sulla qualità dell’aria, misurando e mappando alcuni inquinanti ambientali da sottoporre successivamente alle Autorità comunali per attuare azioni di contrasto.

Per la provincia di Mantova, è stato premiato “Ambiente Parco” di AmbienteParco impresa sociale srl Science Center di Brescia, un progetto per rendere coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado e le famiglie sulla sostenibilità ambientale attraverso attività esperienziali e visite guidate su biodiversità, efficienza energetica, economia circolare, disinquinamento ambientale.

Per la città metropolitana di Milano sono stati premiati:

  • “Il mondo in una zolla” di Reattiva impresa sociale di Milano, una proposta per insegnare agli studenti il degrado del suolo e misurarlo insieme per imparare pratiche sostenibili.
  • “Landart4edu” dell’Associazione culturale Casa Testori di Novate Milanese (MI), progetto per portare la land art nel Parco Nord attraverso laboratori di educazione ambientale e didattici.
  • “Educazione ambientale al Centro” di Koinè cooperativa sociale Onlus di Novate Milanese (MI), un progetto che ha coinvolto il Centro per la biodiversità del Parco Lura, che prevede visite all’area di laminazione del torrente omonimo ed eventi-laboratori per famiglie, tra cui attività di pulizia delle aree verdi e del letto del torrente.

Per la provincia di Como: “La scuola fuori da scuola” di Ecofficine di Como, una proposta progettuale che prevede un’indagine sul territorio con interviste a realtà e personaggi chiave della comunità, per risolvere in modo operativo una criticità ambientale.

Per la provincia di Lecco: “Sostenibilità: città in azione” del Comune di Lecco, un progetto che mette in campo eventi di sensibilizzazione e attività di educazione ambientale in collaborazione con Legambiente Lecco, Silea spa e BetterPlace.

Per la provincia di Monza e Brianza: “FattorMia” di FattorMia di Carate Brianza (MB), progetto green che permette di costruirsi il proprio orto o la propria fattoria attraverso un canale online.

Per la provincia di Varese: “Terrapolis – Compostazioni multispecie”, di Associazione Amici de Laschola di Casciago (VA), prevede due tipologie di attività rivolte a pre-adolescenti, adolescenti, persone con disabilità o con problematiche psichiatriche, volontarie e comunità locale, attraverso i laboratori e le plenarie. I primi, permettono di costruire un orto biologico didattico, uno spazio per avicoli, una serra e una piccola stalla. Le seconde, consistono in momenti di condivisione permettere a fuoco gli obiettivi e le azioni da implementare.


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