Si è appena conclusa la conferenza stampa online annuale di Zalando, società tedesca di e-commerce, specializzata nella vendita online di scarpe, vestiti e altri accessori.
Un anno il 2021, che ha riportato risultati sorprendenti, grazie ad una crescita che ha posizionato l’azienda sulla buona strada per raggiungere più di 30 miliardi di euro di Gross merchandise volume (Gmv) entro il 2025.
Il fatturato è cresciuto del 29,7% a 10,4 miliardi di euro nel 2021, ma nel 2022 l’azienda prevede una crescita del Gmv del 16-23% a 16,6-17,6 miliardi di euro e una crescita dei ricavi del 12-19% a 11,6-12,3 miliardi di euro, superando le difficoltà che possono derivare da un mercato volatile e dal potenziale impatto negativo della guerra in Ucraina.
Cresce il numero dei clienti
Crescono i clienti, che nel 2021 sono arrivati ad aumentare di dieci milioni, con un risultato che porta complessivamente a 48 milioni di persone in 23 mercati, di cui nuovi: la Lituania, la Lettonia, l’Estonia, la Slovacchia, la Croazia e la Slovenia.
Sono più di 5.800 i brand partner, 7mila i negozi e l’azienda mira ad investire ulteriormente nella logistica, con una rete europea efficiente grazie a 12 centri di adempimento in sette Paesi e, ne sono previsti altri quattro entro il 2023.
David Schröder, chief operating officer di Zalando, afferma: “Zalando crea benefici sia per i nostri partner che per i clienti. I nostri partner hanno accesso a più di 48 milioni di clienti attivi e i nostri clienti possono trovare facilmente i loro marchi locali e internazionali preferiti. Per consentire una forte crescita sostenibile in futuro, continueremo a investire nello scaling e nell’innovazione delle nostre capacità e infrastrutture uniche”.
La strategia per una piattaforma sostenibile
Sono tre i pilastri su cui Zalando si basa per realizzare la sua strategia di sostenibilità: il Pianeta, il prodotto e le persone.
L’obiettivo è di immaginare una nuova moda e di diventare una piattaforma sostenibile “alzando l’asticella”: nel 2021, sono stati fatti progressi nell’offrire ai clienti la più ampia gamma possibile di scelta di prodotti sostenibili. Attualmente, la percentuale di Gmv generata con prodotti sostenibili è del 21.6%, in seguito all’ingresso di 140mila prodotti sostenibili, ma l’azienda punta al 25%.
Le tre sfide chiave per riuscirvi sono: innanzitutto, trovare una definizione comune di sostenibilità per i prodotti e concordare sugli standard; tracciare le informazioni lungo tutta la catena del valore e renderle accessibili, infine, supportare il cliente nel comprendere queste informazioni e fare in modo che da valori si traducano in azioni.
I progressi in tema di packaging per la sostenibilità di Zalando
Zalando, insieme ai suoi partners, sta ripensando e riprogettando il suo packaging per minimizzare l’impatto della plastica o eliminarlo del tutto.
Infatti, dichiara David Schneider, co-ceo di Zalando SE, “Gli imballaggi contengono l’89% di prodotto riciclato, inoltre, i sacchetti per la spedizione sono in carta e non più in plastica, ma dobbiamo lavorare per rimpiazzare ogni singolo sacchetto in polietilene, utilizzato per proteggere il prodotto lungo tutta la catena di approvvigionamento. Non è semplice, la strada è ancora lunga per essere sinceri, ma stiamo testando nuovi materiali. Inoltre, tra le priorità del 2022, anche l’ottimizzazione del packaging, intesa come riduzione degli spazi vuoti nei pacchi. Infine, i partner dei marchi, della logistica e del packaging si sono uniti a Zalando nel fissare obiettivi basati sulla scienza, coprendo il 51% delle emissioni legate ai fornitori”, conclude.
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