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Novità importanti in arrivo a Pisa nel servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Sono installate in questi giorni in centro storico due nuove postazioni sperimentali. Sono i nuovi cassonetti ad accesso controllato con bocche volumetriche.

Obiettivi per la tariffazione puntuale

L’assessore all’Ambiente Filippo Bedini ha spiegato obiettivi e modalità di introduzione dei nuovi cassonetti: “Il nuovo sistema, introdotto in via sperimentale in due punti del centro storico di Pisa, via Cardinale Maffi e via Fratti, è finalizzato all’introduzione della tariffazione puntuale. Una novità importantissima che permetterà, una volta a regime, di calibrare la tariffa in modo ‘meritocratico’. Sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti dai cittadini. In pratica, il nuovo sistema di raccolta premierà nella bolletta il cittadino che differenzia di più e produce meno rifiuti indifferenziati. Con l’obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata per tutto il Comune. La sperimentazione che parte oggi consentirà di testare queste modalità di conferimento per un periodo congruo“.

Il passaggio alla tariffazione puntuale fruirà delle risorse relative al Pnrr. Il comune di Pisa, attraverso Retiambiente spa, chiederà così al Ministero della Transizione ecologica circa due milioni di euro. È quanto prevede una delibera approvata in Giunta nei giorni scorsi.

Michele Conti, sindaco di Pisa, conferma: “Come amministrazione abbiamo deciso di concorrere, attraverso Retiambiente, ai finanziamenti messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Destinati alla realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e per l’ammodernamento degli impianti esistenti. Nello specifico abbiamo presentato due progetti, ognuno del valore di circa un milione di euro. Se finanziati ci consentiranno di sviluppare ulteriormente il sistema di raccolta dei rifiuti con cassonetti ‘intelligenti’ e di realizzare una serie di interventi propedeutici al passaggio alla tariffazione puntuale“.

I progetti presentati

Il primo progetto prevede un finanziamento di 993.800 euro richiesto dal Comune. Sarà finalizzato all’acquisto di 264 cassonetti “intelligenti” fuori terra dotati di controllo volumetrico.

La richiesta contempla di ampliare le attuali aree servite dal sistema di raccolta evoluto che è in grado di garantire. In pratica si ottiene la tracciabilità dei rifiuti conferiti per la raccolta; l’identificazione dell’utenza; la trasmissione dei dati al sistema centralizzato del gestore.

L’altro progetto ha un valore di 927.400 euro. Sarà utilizzato per la trasformazione e l’ammodernamento dei 221 cassonetti intelligenti attualmente presenti in città. Sfruttando la modifica delle attuali bocche di conferimento del rifiuto indifferenziato dei cassonetti. Il fine è quello di predisporre il passaggio alla tariffa puntuale.

Conclude Bedini: “Grazie alle azioni portate avanti dalla nostra amministrazione in questi tre anni e mezzo la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti è arrivata a toccare il record per il comune di Pisa. Con il conteggio finale saremo vicini alla soglia del 65%. Solo nel centro di raccolta di San Jacopo, pur essendo stato utilizzato meno degli altri perché ancora non molto conosciuto in quanto inaugurato nell’ottobre 2020, nell’anno 2021 sono state raccolte 1.474 tonnellate di rifiuti. Di cui 519 tonnellate di sfalci e potature, 181 di ingombranti, 337 di legno, 196 di inerti, 21 di vetro, 60 di carta e cartone. Dagli ultimi dati forniti da Geofor sulle percentuali di raccolta differenziata nel comune di Pisa emerge che il 2021 si è chiuso con una percentuale del 63,11%, ovvero circa 2 punti in più rispetto al 2020“.

Dove saranno sistemati i nuovi cassonetti per la tariffazione puntuale

I nuovi cassonetti ad apertura elettronica verranno installati in via sperimentale in via Maffi e via Fratti. Avranno una bocca di conferimento a cassetto volumetrico da 40 litri per l’indifferenziato e bocche di conferimento a doppia utenza per i rifiuti differenziati.

Con questo sistema un’utenza domestica di una zona servita dalla raccolta stradale avrà per il rifiuto indifferenziato a disposizione un volume prestabilito. Sarà lo stesso volume del mastello delle utenze monofamiliari (mastello grigio), e il sistema di apertura conteggerà il numero di accessi.

Limiti nel conferimento

Quando sarà introdotta la tariffazione puntuale, ogni utenza potrà quindi conferire 40 litri di indifferenziato a settimana. Mentre ogni accesso in più oltre il primo settimanale verrà tariffato come costo aggiuntivo.

Nella postazione sarà presente anche un cassonetto ad apertura basculante per l’indifferenziato. Lo sfrutteranno le sole utenze non domestiche, i cui conferimenti saranno conteggiati in modo diverso.


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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.