Grazie alla partnership triennale pubblico-privata, i tecnici di IP e i ricercatori di politecnico di Torino, Istituto italiano di tecnologia (Iit) e Enviroment Park collaboreranno su progetti di innovazione in aree strategiche della mobilità sostenibile. In particolare, sulla produzione di carburanti sostenibili per aerei e navi attraverso tecnologie di economia circolare, l’impiego di idrogeno verde per il trasporto pesante e per il settore industriale, lo sviluppo di polimeri innovativi per bitumi modificati.
L’accordo è stato siglato il 28 gennaio dai vertici dei quattro enti: Daniele Bandiera, amministratore delegato di IP, Guido Saracco, rettore del politecnico, Gianmarco Montanari, direttore generale dell’Iit, Matteo Beccuti, chief executive officer di Envipark, alla presenza di Chiara Foglietta, assessora alla Transizione ecologica e digitale del Comune di Torino.
Ponte verso il mondo rinnovabile
La partnership vedrà la creazione di uno scientific board congiunto, il cui lavoro darà il via a sperimentazioni verticali sui singoli temi all’interno delle infrastrutture di ricerca dei tre enti e progetti pilota presso gli stabilimenti industriali dell’azienda attiva nel settore carburanti.
Le attività di ricerca potranno contare su competenze scientifiche all’avanguardia in Europa rappresentate dal Center for sustainable future technologies dell’Iit di Torino, leader nel campo delle tecnologie per la sostenibilità volte alla cattura e alla valorizzazione della CO2, alla produzione dell’idrogeno e allo stoccaggio energetico per la mobilità elettrica e le reti di distribuzione.
Torino incubatore di nuova mobilità
Serve un’alleanza tra aziende e mondo della ricerca per far sì che la transizione si traduca in concrete opportunità di sviluppo. Lo ha dichiarato in una nota stampa l’ad di IP, Daniele Bandiera: “Torino ha le competenze, le infrastrutture e la storia per essere incubatore di una nuova mobilità, che sappia usare nuove energie capaci di migliorare l’impatto ambientale dei trasporti” ha commentato.
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