Contenimento dei costi di elettricità e gas, da un lato, e Ddl Attuazione Pnrr, dall’altro, sono i principali passaggi sull’energia di questa settimana in Parlamento.
Energia in Parlamento
Senato della Repubblica
Giovedì, con 179 voti favorevoli, 18 voti contrari e 7 astensioni, il Senato ha approvato con modificazioni il Ddl n. 2401 di conversione in legge del DL n. 130 recante “misure urgenti per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale”. Il testo sul costo di elettricità e gas passa all’esame della Camera.
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L’Ufficio di presidenza della commissione Lavori pubblici, martedì, ha svolto alcune audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl n. 2330 recante delega al Governo in materia di contratti pubblici. Tra gli interventi anche quelli di Utilitalia, Federbeton, Federazione Anima E Federazione Anie (le memorie).
Utilitalia, in particolare, ha spiegato che sulla proroga delle concessioni occorre “rispettare la disciplina europea e non introdurre divieti o limitazioni ulteriori”.
Camera dei deputati
Depositato il Ddl n. 3354 di conversione in legge del DL 6 novembre 2021, n. 152, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (assegnato alla V Commissione). Diverse le misure su energia e ambiente contenute nel testo, tra cui interventi nel settore idrico, delle bonifiche e delle fonti rinnovabili.
A Palazzo Montecitorio anche il Ddl costituzionale n. 3156-B recante l’inserimento della tutela ambientale della Carta (approvato la scorsa settimana al Senato).
La commissione Ambiente, mercoledì, ha svolto una serie di interrogazioni: 5-07037, ampliamento dell’impianto di termovalorizzazione di San Lazzaro; 5-07038, introduzione di norme nazionali che definiscano limiti per l’emissione di sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) nelle acque e nel suolo; 5-07039, protocolli d’intesa per la rimozione, la raccolta e il recupero dei veicoli fuori uso, abbandonati sul suolo pubblico; 5-07040, valutazione del degrado ambientale e sanitario in determinate aree del Paese conseguente alla procedura autorizzatoria semplificata per la combustione di combustibili solidi secondari (Css); 5-07041, tempi e finanziamenti relativi agli interventi di bonifica delle cosiddette ‘aree esterne Solvay – discariche 2A e 2B’ nel comune di Bussi sul Tirino; 5-07042, difficoltà nelle modalità di fruizione del bonus idrico ed eventuale proroga per gli anni successivi al 2021.
La sottosegretaria al Mite Ilaria Fontana ha risposto a tutte le interrogazioni (qui i testi) spiegando, tra i vari temi toccati, che “è intendimento del ministero proseguire l’attività di monitoraggio dell’uso di sostanze” Pfas “e promuovere attività di ricerca e sviluppo finalizzate all’individuazione di alternative alle sostanze perfluoralchiliche, anche valutando con grande attenzione tali iniziative nelle competenti sedi europee”.
Da segnalare, infine, che l’aula della Camera ha approvato giovedì il Ddl n. 3038 di “Ratifica ed esecuzione dell’Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica tunisina sullo sviluppo di una infrastruttura per la trasmissione elettrica finalizzata a massimizzare gli scambi di energia tra l’Europa ed il Nord Africa, fatto a Tunisi il 30 aprile 2019”, già approvato dal Senato.
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