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Foto di rauschenberger su Pixabay

Al via la raccolta dei rifiuti porta a porta in alcuni quartieri di Catania. Saranno rimosse le oltre duemila tonnellate accumulate per le limitazioni al conferimento imposte. L’emergenza è stata quasi superata, dallo scorso 8 novembre è iniziata la raccolta differenziata voluta da tempo dal Comune e la Srr (Società riduzione rifiuti). Oltre a rimuovere i cumuli di rifiuti rimasti, si laveranno e sanificheranno le zone più gravate dal deposito dei rifiuti.

Il calendario della raccolta porta a porta

Nei giorni scorsi nei quartieri di San Giovanni Galermo e a San Giorgio decine di volontari hanno contattato direttamente i cittadini nelle proprie abitazioni per illustrare il nuovo calendario della raccolta.

Nei due popolosi quartieri, che contano circa 30 mila abitanti, verranno tolti i cassonetti e rafforzati i controlli della polizia municipale. I cittadini dovranno conferire i rifiuti in sacchetti trasparenti davanti alla propria abitazione o all’ingresso del condominio, altrimenti saranno sanzionati. Ai residenti nei due quartieri verranno consegnati anche i kit per facilitare il deposito delle singole frazioni.

Il Comune e la Srr, raccomandano ai cittadini delle zone dove vige la raccolta porta a porta, di attenersi scrupolosamente alle indicazioni ricevute. Dovranno, quindi, depositare i rifiuti secondo le frazioni nei rispettivi giorni di deposito indicate. Nelle zone non ancora servite dal nuovo sistema e in cui i cassonetti sono stati rimossi, i cittadini dovranno lasciare i rifiuti nelle zone limitrofe dove ancora invece i contenitori sono disponibili. Possono anche lasciarli davanti alle proprie abitazioni.

Altrimenti possono separare i rifiuti e recarsi nei centri di raccolta comunali. Sono a viale Tirreno a Trappeto Nord, via Gianni a Picanello e nel punto di raccolta via Forcile, a San Giuseppe La Rena. In questi tre centri di raccolta, vanno depositati anche i rifiuti ingombranti di tutta la città.

Implementazione futura

Il piano della raccolta differenziata verrà gradualmente esteso in tutta la città auspicabilmente entro due mesi. L’unico lotto non ancora aggiudicato, quello centrale, sarà temporaneamente assegnato alla Srr, la stessa azienda dell’appalto comunale del 2016. Nelle more, si procederà con l’Urega stazione appaltante, sperando di aggiudicare in tempi brevissimi anche questo lotto.


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Pubblicista dal 2007, scrive per il Gruppo Italia Energia.