Il 23 giugno scorso, il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il “Pacchetto coesione” che comprende: l’obiettivo di cooperazione territoriale europea (Interreg), il Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo di coesione, ma anche il regolamento recante disposizioni comuni e un insieme di norme che regolano i fondi regionali, di coesione e sociali dell’Unione per i prossimi sette anni.
Interreg e il Fondo regionale e di coesione dovranno destinare il 30% del proprio budget all’economia circolare, al clima e agli investimenti nella crescita sostenibile e nella creazione di posti di lavoro. Sono state previste anche misure ad hoc per le piccole e medie imprese e per le regioni ultraperiferiche.
Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo di coesione
Il nuovo Fondo regionale e di coesione integrato è il più grande fondo pubblico dell’UE con una dotazione complessiva di 243 miliardi di euro.
Oltre alla ripresa post-pandemia, l’obiettivo del Fondo è garantire sostegno alla trasformazione digitale, alla cultura, al turismo sostenibile e al sistema sanitario.
Sono ovviamente esclusi da questo sostegno tutti gli investimenti legati al nucleare e ai combustibili fossili, ad eccezione dei progetti sul gas naturale finalizzati a sostituire il carbone fino al 31 dicembre 2025. Qui la lista dei progetti finanziati dal Fesr-Cf per paese.
Interreg per i progetti transfrontalieri e delle regioni limitrofe dell’Unione
Il bilancio previsto per la cooperazione territoriale europea (Interreg) ammonta a 8,05 miliardi di euro per tutto il periodo 2021-2027, è stato incrementato del 3% rispetto al precedente ed ha un tasso di cofinanziamento generale dell’80%, che arriva all’85% per le regioni ultraperiferiche.
Il 72,2% di queste risorse andrà alla cooperazione transfrontaliera, mentre alla cooperazione transnazionale, interregionale e delle regioni ultraperiferiche saranno riservati rispettivamente: il 18,2%, il 6,1% e il 3,5%.
Ai piccoli progetti potrà andare fino al 20% dei fondi di un programma Interreg. Qui la lista dei progetti sostenuti da Interreg.
Per il Fondo regionale e di coesione, il Fondo per una transizione giusta, il Fondo sociale europeo plus e il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, la legislazione stabilisce disposizioni comuni.
Nel loro complesso, tutti questi fondi assommano 330 miliardi di euro, ovvero un terzo del bilancio complessivo dell’Unione per tutto il periodo compreso tra il 2021 e il 2027.
Lo spirito che sottende l’assegnazione di questi fondi è che i paesi che li richiedono, sposino completamente lo spirito della Carta dei diritti fondamentali dell’UE, gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite, l’accordo sul clima di Parigi e combattano ogni forma di discriminazione.
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