Mentre in Brasile e Regno Unito l’installazione degli smart meters rallenta, cresce in Cina e Francia: qui entro il 2014 saranno installate 3 milioni di unità e altre 32 milioni negli anni seguenti. I mandati per promuovere la diffusione dei contatori intelligenti, destinati a guidare la crescita nell’Europa occidentale fino al 2020, dovranno superare gli ostacoli legislativi ed economici per il rollout finale in Brasile, India e Canada.
Ma gli smart meters, indispensabili nell’evoluzione delle reti elettriche, sono sicuri? Secondo l’ultimo Intelligent Energy Brief di Verizon, i misuratori intelligenti possono essere anche sfruttati dagli hackers poiché trasmettono le informazioni alle compagnie tramite internet.
Per rendere più protetti i dispositivi e, di conseguenza, le informazioni delle utilities, Jay Cappy, Client Consulting Partner presso Verizon, avanza alcune proposte: innanzitutto bisogna sfruttare l’esperienza passata e usare gli errori commessi negli attacchi subiti per migliorare la sicurezza dei dispositivi. Oltre a ciò sono necessarie misure per testare e monitorare le terze parti del Subsystem e rispondere alle minacce informatiche.
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