Le città rappresentano i centri nevralgici di un percorso volto a promuovere i paradigmi della sostenibilità ambientale. In questi luoghi si concentra la maggior parte della popolazione mondiale, per questo incidere a più livelli sulla riduzione dell’inquinamento nelle aree urbane può rappresentare un passo fondamentale verso un futuro green.
Città e infrastrutture green contro il climate change
In particolare, per affrontare in modo efficace le sfide del cambiamento climatico, le città devono dotarsi di infrastrutture resilienti in grado di ridurre l’inquinamento, creare una migliore qualità della vita e gestire le risorse idriche in modo più efficiente. A dirlo è lo studio “The new climate economy” realizzato da “Global commission on the economy and climate”, un’organizzata creata dai governi di sette Stati (Colombia, Etiopia, Indonesia, Norvegia, Sud Corea, Svezia e Regno unito) per tracciare un quadro del processo di transizione verso modelli di sviluppo sostenibili. Nello specifico, la ricerca stima che da qui al 2030 la spesa per infrastrutture supererà i 90 trilioni di dollari, con un focus su quelle green.
Dai dati emerge come investire nelle città intelligenti attraverso sistemi di mobilità sostenibile porterebbe risparmi economici per 17 trilioni di dollari entro il 2050, con benefici per inquinamento e qualità della vita. I vantaggi dell’adesione a paradigmi di sviluppo in linea con l’ambiente si tradurrebbero, secondo la ricerca, anche in ambito occupazionale. La transizione verso la rinnovabili, a esempio, creerebbe 65 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo entro il 2030.
Birmingham punta sulla mobilità green sul modello di Gand
Sempre in tema di sostenibilità nelle aree urbane, a metà gennaio Birmingham ha presentato il suo nuovo piano dei trasporti che punta a promuovere una mobilità green. Il modello da cui si prende ispirazione, come sottolinea un articolo del Guardian, è quello adottato nella città di Gand nel Belgio, che è riuscita a promuovere un modo di spostarsi in linea con l’ambiente, favorendo la diffusione di mezzi pubblici e biciclette.
Nello specifico nella città belga, circa il 25% dei viaggi ha una percorrenza di circa un miglio. L’amministrazione cittadina di Birmingham vuole che grazie alle nuove infrastrutture, sempre più pervasive sul territorio, si passi dall’attuale 1% nell’uso delle due ruote al 5% nel 2023. A ciò si aggiunge l’idea di rimuovere uno degli incentivi più rilevanti per l’uso dell’auto, ovvero il parcheggio attraverso la riduzione di questi spazi. A ispirare l’amministrazione della città inglese è stata anche la città di Gand che ha introdotto con una modalità rapida i cambiamenti green sulla gestione del trasporto.
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