Copernicus climate change service (C3s), il progetto europeo per l’osservazione dei mutamenti climatici a livello globale, si mette in discussione. Il partenariato per l’adattamento al clima nell’ambito dell’agenda urbana apre un sondaggio volto a migliorare le specifiche del progetto.
L’obiettivo è capire come le città e i comuni possano utilizzare nel modo più efficace possibile i dati messi a disposizione dalla piattaforma magari per aiutarli a sviluppare i piani di adattamento climatico. Al momento la piattaforma è poco utilizzata da queste strutture.
Un minuto per segnalare di cosa si ha più bisogno
La partecipazione al sondaggio è veloce. Dal sito garantiscono che basta un minuto per completarlo. Le domande sono poche e vanno dritte a inquadrare le possibilità del servizio come “di quali dati avresti bisogno ma non sono disponibili” oppure “base sui pericoli legati al clima (ad es. Degli ultimi 30 anni) (ad es. Frequenza e intensità di alluvioni, siccità, ondate di calore, ondate di freddo, alluvioni costiere, incendi boschivi, ecc.) Per la tua vulnerabilità e valutazioni del rischio?”.
La partecipazione al sondaggio sarà aperta fino al 30 settembre.
Dal sondaggio alla formazione
Rispetto ai risultati del sondaggio verranno organizzati dei corsi di formazione in modo da apprendere ad utilizzare al meglio i dati disponibili.
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