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La convocazione nei prossimi giorni di una riunione organizzativa per la definizione di una serie di iniziative comuni e coordinate da sottoporre al Governo con l’obiettivo di “integrare il quadro delle misure contemplate dalla proposta del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima in modo da rendere possibile il raggiungimento degli obiettivi individuati”. E’ questo il prossimo step che sarà compiuto dal nuovo tavolo di filiera dedicato alla valorizzazione del ruolo delle pompe di calore per il raggiungimento degli obiettivi 2030. La nascita dell’iniziativa era stata annunciata lo scorso 10 luglio in occasione dell’Assemblea di Assoclima. 

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Un tavolo di filiera per promuovere le pompe di calore

“Siamo soddisfatti del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, che pone obiettivi molto ambiziosi e ai quali la tecnologia delle pompe di calore può portare un contributo molto rilevante   sottolinea in una nota Roberto Saccone, Presidente di Assoclima – ma siamo del parere che, alla luce dell’andamento dell’attività di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici esistenti e di costruzione di nuovi, questi obiettivi non siano sufficientemente supportati da politiche di sostegno. Il PNIEC è una grande opportunità per l’Italia e per la nostra filiera. Lo sviluppo della tecnologia delle pompe di calore per la climatizzazione estiva e il riscaldamento invernale nel residenziale e nel terziario porterebbe notevoli benefici sia dal punto di vista degli investimenti che dell’occupazione e della produzione di reddito. Creare un tavolo di filiera delle pompe di calore e mettere a fattor comune esperienze, competenze, relazioni e iniziative può aumentare la capacità di influenzare le Istituzioni e indirizzarle verso azioni che possano essere utili ai fini di uno sviluppo ancora più significativo di questa tecnologia.”

Obiettivi del tavolo di filiera

Tra gli obiettivi principali di questo tavolo di filiera ci sono, come spiega una nota, lo “sviluppo di un’attività coordinata di advocacy nei confronti del legislatore, organizzazione di attività di formazione per tutti gli attori della filiera, diffusione della conoscenza della tecnologia delle pompe di calore verso l’utente finale”.

I temi delle prime proposte

Tra le prime questioni indicate dalle associazioni presenti alla tavola rotonda come prioritarie da affrontare nell’ambito del tavolo di filiera, ci sono  “il completamento della riforma di superamento della progressività delle tariffe elettriche, secondo il percorso già definito dall’Arera, e la piena attuazione della fruizione del bonus sociale, la necessità di rendere strutturali gli incentivi fiscali del 50% e 65%, la pianificazione di un’attività di formazione sugli impianti a pompa di calore per la climatizzazione residenziale rivolta a progettisti e imprese di installazione e di una campagna di comunicazione e informazione rivolta agli utenti”.

I partecipanti alla tavola rotonda

Alla tavola rotonda organizzata in occasione dell’assemblea di Assoclima il 10 luglio e intitolata “Piano Nazionale Integrato Energia e Clima: il ruolo della filiera delle pompe di calore” hanno partecipato: Enrico Celin, Presidente di Angaisa; Francesca R. d’Ambrosio, Presidente di AiCARR; Tommaso Franci, dirigente di Amici della Terra Italia; Giacinto Giambellini, Consigliere Nazionale di Confartigianato Termoidraulici; Luigi Napoli, Responsabile Tecnico di Elettricità Futura; Marco Vignola, Responsabile Settore Energia di Unione Consumatori; Luigi Zucchi, Vice Presidente Assoclima.


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