La DeLorean, automobile entrata nell’immaginario collettivo grazie alla trilogia di “Ritorno al futuro”, ha una versione autonoma e alimentata con un motore elettrico. Un team di ingegneri della Stanford University (USA) nel 2015 ha infatti reso questa iconica vettura green e molto più potente della versione originale: si è passati dai 130 a 300 cavalli. Il progetto, denominato Multiple Actuator Research Test bed for Yaw control (l’acronimo ricorda il nome MARTY del protagonista del film), aveva come scopo quello di valutare le prestazioni dei veicoli autonomi in condizioni estreme.
Evitare incidenti
“Vogliamo progettare veicoli automatizzati in grado di intraprendere qualsiasi azione necessaria per evitare un incidente”, ha detto, come si legge sul sito dell’ateneo americano Chris Gerdes professore di ingegneria meccanica – “le leggi della fisica limiteranno ciò che l’auto può fare, ma pensiamo che il software dovrebbe essere capace di ogni possibile manovra entro questi limiti. MARTY è un altro passo in questa direzione, grazie alla passione e al duro lavoro dei nostri studenti. Stanford realizza grandi ricerche formando grandi ricercatori.”
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