“I dati testimoniano l’inarrestabile evoluzione della mobilità italiana, con il graduale passaggio dalla proprietà all’uso dei veicoli anche se il clima di incertezza economica e il quadro politico degli ultimi mesi stanno rallentando questa spinta innovativa”. Così Massimiliano Archiapatti, presidente di Aniasa, l’associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità all’interno di Confindustria, ha commentato il rapporto Dati, scenari e trend sullo sviluppo della New Mobility 2018-2019 presentato oggi a Milano.
Nello studio, giunto alla 18ma edizione, emerge la crescita nel 2018 degli utenti che hanno scelto veicoli a noleggio o in condivisione e l’aumento della flotta circolante. In parallelo, il rapporto ha rilevato una frenata delle immatricolazioni rispetto agli anni precedenti, in particolare nella seconda metà dell’anno.
Noleggio e condivisione: alcuni numeri
Nel 2018 ogni giorno 1 milione di italiani ha usato veicoli a noleggio o in condivisione, come si legge nel comunicato stampa di riepilogo diffuso dall’associazione. In totale, il settore del noleggio e del vehicle sharing ha fatto registrare 6,8 miliardi di fatturato, il 10% in più del 2017.
Oltre 900.000 persone hanno scelto servizi di noleggio a lungo termine, 130.000 quelli di noleggio a breve termine e 33.000 l’auto in condivisione. 77.000 aziende tra piccole, grandi e medie e 2.900 pubbliche amministrazioni hanno optato per il noleggio a lungo termine. 5,3 milioni sono i contratti chiusi per il noleggio di breve termine. 12 milioni i noleggi in car sharing. Anche tra i privati la formula del noleggio ha fatto registrare cifre importanti: dai 25.000 contratti del 2017 ai 40.000 a fine 2018 con una previsione di 50.000 per il 2019.
Il noleggio a breve termine nel 2018
2018 | 2017 | Var. % | |||
Fatturato (mln di €) | 1.228 | 1.207 | 1,8% | ||
Giorni di noleggi | 36.312.348 | 34.690.046 | 4,7% | ||
Numero di noleggi | 5.369.172 | 5.204.881 | 3,2% | ||
Flotta media | 129.833 | 119.946 | 8,2% | ||
Durata media noleggio (gg) | 6,8 | 6,7 | 1,5% | ||
Fatturato per giorno di noleggio (€) | 33,8 | 34,8 | -2,8% | ||
Immatricolazioni | 87.304 | 106.331 | -17,9% | ||
Veicoli acquisiti in noleggio o leasing | 52.503 | 52.042 | 0,9% | ||
Utilizzo medio della flotta | 76,6% | 79,2% | -3,3% |
Le 10 auto più noleggiate a lungo termine nel 2018
n° | Modello | 2018 | 2017 | Var. % |
1 | Panda | 14.476 | 18.904 | -23% |
2 | 500x | 9.862 | 9.285 | 6% |
3 | Tipo | 8.125 | 9.732 | -17% |
4 | Qasqai | 7.504 | 6.471 | 16% |
5 | 500 | 6.481 | 11.008 | -41% |
6 | Golf | 6.161 | 5.560 | 11% |
7 | Stelvio | 5.971 | 2.440 | 145% |
8 | 3008 | 5.757 | 3.009 | 91% |
9 | Clio | 5.645 | 5.868 | -4% |
10 | 500l | 5.337 | 8.493 | -37% |
Le immatricolazioni, che si confermano in ripresa rispetto agli anni precedenti, nel 2018 hanno registrato un +0,4% per un totale di 482.000 nuovi mezzi. Sono però in calo del 3,3% rispetto al 2017.
La mobilità condivisa
Per la mobilità condivisa il 2018 è stato un anno importante. Ha fatto toccare quota 1.800.000 iscritti, 11.870.000 noleggi (+27% rispetto al 2017) e 12 milioni di contratti registrati. A scegliere il servizio è principalmente l’uomo (63%) di 35 anni. Il pubblico femminile aumenta: dal 34% del 2016 al 37% del 2017. Diminuiscono gli utilizzatori sopra i 36 anni mentre crescono quelli tra i 18 e i 25 anni e gli adulti tra i 26 e i 35 anni. Il picco di utilizzo è nella fascia pre-serale (16-19) anche se lo sharing è una soluzione valida tutti i giorni della settimana e nelle diverse fasce orarie. Milano e Roma si confermano le città col maggior numero di noleggi: 9,5 milioni pari all’80% del totale registrato in Italia.
Il numero degli utenti attivi è diminuito per la fine dell’effetto “curiosità” che ha accompagnato il lancio del servizio di noleggio. Anche se nel 2018 si è consolidata la fetta di consumatori fedeli, che hanno utilizzato anche le nuove “isole della mobilità” collocate, ad esempio, presso gli aeroporti di Linate e Fiumicino. Per effetto dei nuovi servizi la durata media del noleggio è diminuita del 4%, dai 29 ai 28 minuti circa, ma la distanza percorsa è aumentata del 4%, dai 6,6 ai 6,8 km.
La mobilità condivisa nel 2018
2018 | 2017 | Var. % | |
Fatturato da contratti di noleggio incluso prelease (mld €) |
5,5 | 4,9 | 12% |
Veicoli usati venduti | 196.787 | 180.981 | 9% |
Flotta media | 850.384 | 734.263 | 16% |
Veicoli in noleggio a fine anno | 906.360 | 794.409 | 14% |
Immatricolazioni (auto + VCL) | 306.538 | 299.353 | 2% |
Prossime sfide per la mobilità condivisa
Per la crescita della mobilità condivisa in Italia Aniasa, si evidenzia nel comunicato, auspica una regolamentazione normativa della condivisione dei mezzi, una armonizzazione delle regole e della cornice legislativa per la gestione nei Comuni, indistintamente per operatori privati e pubblici.
L’accesso alle Ztl, la regolamentazione del parcheggio, l’omologazione e uniformità della segnaletica stradale di riferimento (sia orizzontale che verticale), la realizzazione di stalli dedicati nei centri storici e la possibilità di riservare almeno il 40% degli stalli di ricarica elettrica pubblica ai veicoli in condivisione sono le priorità d’azione individuate dall’Associazione.
Si aggiunge l’individuazione di “isole della mobilità” nei Comuni, intese come aree dedicate alla mobilità elettrica poste in prossimità di snodi ferroviari o scambi di interconnessione con il trasporto pubblico locale.
Un occhio di riguardo è dedicato al costo crescente affrontato dagli operatori per gli episodi di vandalismo e furti parziali. Come testimonia anche il ritiro del servizio di car sharing di Eni Enjoy dalla città di Catania. “Malgrado il continuo sforzo per offrire un servizio innovativo e sempre efficiente, non abbiamo ottenuto il gradimento che auspicavamo ed i risultati in termini di utilizzo dei veicoli sono stati ben inferiori alle attese. Inoltre, il ripetuto ed elevato numero di atti vandalici compiuti ai danni della nostra flotta, ci ha definitivamente costretto a decidere di chiudere il servizio”, si legge in una comunicazione inviata agli iscritti al servizio. La ricerca di formule di responsabilità condivisa e di nuovi schemi assicurativi sarà al centro del prossimo studio di Aniasa.
Leggi anche Auto connessa, c’è chi dice sì (molti) e c’è chi dice no (pochi)
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.