Il nuovo piano di sviluppo per il Lago di Paola, area protetta del litorale laziale, si concentrerà sulla tutela del paesaggio e delle acque e sulla crescita della cultura legata al turismo nautico da diporto. Con un occhio di riguardo agli sport acquatici, come canottaggio, vela, canoa, dato l’appuntamento con il campionato mondiale l’anno prossimo.

Culminerà con la sottoscrizione del “Manifesto di intenti del Contratto di Lago” da parte dei soggetti già partecipi della vita dell’area: l’Assonautica Acque Interne Lazio e Tevere, il Comune di Sabaudia, il Parco nazionale del Circeo, la Federazione internazionale di canottaggio, l’Azienda Vallicola del Lago di Paola e l’istituto di Idrobiologia e Acquacoltura “Gustavo Brunelli”, che riaprirà per portare avanti un’attività di ricerca permanente grazie all’intesa siglata tra l’Azienda Vallicola e Assonautica.

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Il percorso di pianificazione partecipata, spiega il presidente Assonautica Acque Interne Lazio e Tevere Piero Orlando, nel triennio di avvio riunirà tutti i portatori di interesse dell’area. Le attività si integreranno con i contratti di fiume Cavata, Ufente e Amaseno traendo ispirazione da questo modello collaborativo. “Lo scorso venerdì abbiamo effettuato un sopralluogo sul Lago di Sabaudia. C’è da lavorare sul fronte della riqualificazione ambientale del lago e della fitodepurazione delle acque”. Tema quest’ultimo su cui, anticipa Orlando, si è da poco aperto il confronto con il Polo per la mobilità sostenibile (Pomos) di Cisterna di Latina per organizzare l’attività di ricerca.

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Turismo sostenibile fa rima con mobilità elettrica: “Al momento la navigazione elettrica è interdetta nelle aree di riserva integrale, salvo la deroga per l’Azienda ittica Vallicola” che usa veicoli con motore endotermico. “Stiamo preparando imbarcazioni elettriche che potranno essere adoperate sia per attività lavorative che di assistenza ai circoli sportivi”, prosegue Orlando. Un lavoro che si inserisce in un quadro di più ampio respiro: “Vogliamo sostenere l’innovazione nella nautica elettrica e, per alimentare la cultura del turismo sostenibile e dare l’opportunità di testare i prodotti, realizzare una manifestazione simile a un salone nautico delle acque interne”.

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