Il mercato globale delle emissioni di CO2 ha segnato numeri da record nel 2018. Si è infatti verificato un aumento del 250% che ha portato a un valore totale di 144 miliardi di euro. E’ quanto viene evidenziato da una relazione degli analisti di Refinitiv, divisione Financial and Risk di Thomson Reuters.
Costo triplicato
A contribuire a questo dato complessivo è stato il forte trend di crescita sul prezzo della CO2 registrato in ambito ETS (Emissions Trading System). Nello specifico, come si legge sulla Reuters, nel 2018 il valore è aumentato arrivando a triplicare quello registrato nell’anno precedente. Si è passati dal valore di 8 euro a tonnellata a circa 25 euro a tonnellata.
Per il 2019 non si prevede una crescita simile
“Consideriamo il 2018 come un elemento anomalo per quanto riguarda l’aumento dei prezzi in un solo anno e non prevediamo una ripetizione di un percorso così ripido nel 2019“, spiega in un articolo sul sito della Reuters, Anders Nordeng, analista senior di carbonio presso Refinitiv.
Nel 2018 + 45% di permessi a livello globale
Un altro elemento da considerare per comprendere lo scenario verificatosi nell’ultimo anno è l’aumento del numero di permessi scambiati a livello globale. Nel 2018 il valore si è attestato a 9 miliardi. La crescita rispetto al 2017 è stata del 45%.
Europa rappresenta il 90% dei permessi scambiati
Dall’analisi emerge inoltre come il mercato europeo costituisca circa il 90% dei permessi scambiati a livello mondiale, mentre i mercati emergenti come come Cina o Corea del sud registrino numeri ancora limitati.
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