fusione nucleareUn team di ricercatori americani della Princeton University e del Department of Energy (DOE) ha pubblicato uno studio sulla rivista Physical Review Letters in cui si afferma di aver iniziato a capire dove si potrebbe intervenire per stabilizzare il plasma surriscaldato nelle reazioni di fusione nucleare. Si tratta di una scoperta che potrebbe contribuire ad accelerare il percorso di ricerca per sfruttare in modo efficace l’enorme quantitativo di energia che si viene a creare in questi processi.

Le isole magnetiche

La ricerca è incentrata sul comportamento delle “isole magnetiche”, una tipologia di struttura del plasma che può causare interruzioni delle reazioni che avvengono nel plasma. In particolare dallo studio emerge che se si bombarda il plasma con onde a radiofrequenza, creando delle fluttuazioni di temperatura, si può stabilizzare il materiale impedendo la formazione di queste isole.

Applicazioni nel progetto ITER

Secondo gli studiosi questi risultati potrebbero rivelarsi utili al team di lavoro del progetto ITER, incentrato sulla realizzazione di un reattore sperimentale termonucleare.


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