Una superficie equivalente a 5,2 volte quella della città di San Paolo. E’ questa l’entità della riduzione di territorio forestale verificatasi in Brasile tra agosto 2017 e luglio 2018. Si tratta di 7.900 km2 in meno di foreste per una percentuale del -13,72%. A stimare il danno è stato l’Istituto Nazionale di Studi Geografici.
La preoccupazione di Greenpeace
La situazione ha destato la forte preoccupazione di Greenpeace che ha sottolineato come si tratti di un superficie pari a circa un milione di campi da calcio in un solo anno, stando alla dichiarazione del coordinatore delle politiche pubbliche dell’ONG in Brasile Marcio Astrini. L’associazione ha inoltre menzionato la possibilità di un ulteriore peggioramento della situazione nel caso in cui il Presidente Jair Bolsonaro dovesse mantenere le sue promesse elettorali modificando la normativa ambientale, ponendo fine ad aree protette e riducendo ispezioni e sanzioni contro crimini ambientali.
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