I ghiacciai della Groenlandia e dell’Antartico rischiano di andare incontro a perdite consistenti e irreversibili anche in uno scenario di riscaldamento globale limitato, legato al mantenimento degli obiettivi di Parigi. A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica scientifica Nature Climate Change.
Un punto di non ritorno
Secondo la ricerca, anche in un contesto favorevole, con un incremento di temperature al di sotto dei 2°C, si arriverebbe a un rischio irreversibile per i ghiacciai per una perdita continuativa di territorio ghiacciato. Il rischio è legato al superamento di un punto di non ritorno, detto punto di ribaltamento o di biforcazione, al di là del quale sarebbe problematico arginare la situazione. In questo caso si arriverebbe alla quasi completa scomparsa della zona ghiacciata della Groelandia.
Cambiamenti irreversibili
“L’esistenza di un punto di svolta si traduce nel fatto che i cambiamenti delle lastre di ghiaccio sono potenzialmente irreversibili. In questo contesto il ritorno a condizioni climatiche pre industriali non potrebbe stabilizzare la calotta di ghiaccio una volta superata questa soglia”, ha spiegato sul sito sciencepost Frank Pattyn autore principale dello studio.
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