Il car sharing elettrico sbarca a Genova. Il servizio, che sarà attivato entro i primi tre mesi del 2019, è promosso da Share’ngo e Axpo Italia, azienda, quest’ultima, che ha proposto di rendere gratuito l’utilizzo delle vetture ai cittadini per i primi 3 mesi dall’inaugurazione. L’iniziativa vuole essere un contributo per affrontare i disagi causati dal crollo del ponte Morandi.
Nella prima fase saranno attivate 20 vetture
Nell’ambito della prima fase del progetto verranno messe a disposizione dei cittadini 20 automobili che potranno circolare in un perimetro delimitato dalle stazioni di Principe e Brignole includendo parte delle valli Polcevera e Bisagno. Si tratta di quadricicli pesanti 100% elettrici, con una velocità limitata a 80 Km/h e un’autonomia di 90 Km. Le auto sono commercializzate in Italia dalla società CS Group a cui fa capo il servizio di car sharing.
Punti di ricarica ed energia verde da fer
Il servizio partirà una volta realizzata la rete di punti di ricarica e di centri di manutenzione. Le ricariche delle vetture saranno effettuate con energia verde certificata da impianti rinnovabili.
La gestione via app
La richiesta dell’auto può essere effettuata via App dal proprio smartphone. Previa registrazione, l’utente può localizzare un mezzo disponibile sfruttando la mappa, accedere al veicolo e attivare la corsa. Si pagherà un corrispettivo per i minuti di viaggio effettivi.
Un progetto improntato all’intermodalità
“L’amministrazione ha accolto con favore il progetto presentato, poiché sinergico e coerente con le iniziative dedicate all’intermodalità nella nostra città – spiega in una nota Stefano Balleari, assessore alla Mobilità e Trasporto pubblico locale e vicesindaco di Genova – Stiamo redigendo in questi giorni il PUMS, in cui verrà dato ampio spazio a questo tema. Pensiamo quindi di approntare dei parcheggi dedicati alle vetture in car sharing in prossimità di stazioni metro e ferroviarie, per consentire i collegamenti dell’ “ultimo miglio”. La flotta sarà composta da auto 100% elettriche e ciò favorirà riduzione dell’inquinamento in ambito urbano. Si tratta tra l’altro di vetture che hanno un consumo di spazio limitato, infatti un parcheggio standard può ospitarne due insieme”.
Contrastare l’inquinamento
“Consideriamo il car sharing elettrico una concreta e valida soluzione per affrontare i problemi di congestione e di inquinamento nei grandi centri abitati – ha commentato Marco Garbero direttore generale di Axpo Energy Solutions Italia, la società del gruppo Axpo dedicata ai progetti di efficienza energetica e mobilità sostenibile – per un operatore energetico si tratta di completare la filiera offrendo un servizio aggiuntivo alla clientela. Offrendo un periodo di gratuità ai residenti genovesi Axpo intende dare un contributo fattivo alla comunità locale che sta soffrendo i disagi causati dall’interruzione della viabilità autostradale a seguito del disastroso crollo del ponte Morandi. Confidando in una rapida soluzione dell’attuale emergenza viabilità auspichiamo che la fase sperimentale del servizio possa poi trasformarsi in una soluzione permanente allargata a tutta la città”.
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