Una superficie di quasi 10 ettari con 500 alberi piantati, foreste circolari e quasi 150mila piante. Sono questi alcuni dei numeri legati al progetto del Parco Biblioteca degli alberi, il nuovo parco pubblico di Milano, situato in zona Porta Nuova, che è stato inaugurato sabato 27 ottobre. All’evento erano presenti il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran, l’amministratore delegato di COIMA Manfredi Catella e la progettista Petra Blaisse.
Il progetto
Il parco è stato progettato dallo studio Inside Outside|Petra Blaisse di Amsterdam ed è stato realizzato da COIMA che, a giugno 2015, è subentrata al Comune di Milano nell’attuazione dei lavori.
Una Milano sempre più verde
“Con il completamento della Biblioteca degli Alberi – commenta in una nota il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – la vecchia area delle Varesine lascia definitivamente spazio a Porta Nuova divenuto, grazie ad un progetto ambizioso e vincente, un modello di trasformazione urbanistica a livello internazionale. Qui il centro direzionale si è ingrandito con avveniristici grattacieli che hanno ridisegnato il volto e lo skyline della città. Qui sono state realizzate nuove residenze e il parco, che oggi inauguriamo, è prova di una Milano che diventa sempre più verde. A Porta Nuova è stato fatto tutto all’insegna del bello, coinvolgendo architetti, paesaggisti e designer, italiani e stranieri, di livello mondiale. La Biblioteca degli Alberi, con la sua varietà, sorprenderà i milanesi e li accompagnerà in una esperienza del verde davvero straordinaria, come nelle più belle città del mondo.”
L’area pedonale più grande della città
Il parco rappresenta l’area pedonale più grande di Milano con i suoi 170.000 mq e 5 km di piste ciclabili. La zona si caratterizza per l’assenza di di recinzioni, un elemento che consente una continuità degli spazi pedonali fra la sede della Regione Lombardia, Piazza della Repubblica e Piazza XXV Aprile.
Un variegato patrimonio vegetale
Il parco offre una grande varietà di essenze delicate distribuite in giardini progettati con un design contemporaneo. Nello specifico si tratta di una biblioteca botanica urbana con con 500 alberi, oltre 135.000 piante di 100 specie diverse e 22 foreste circolari. Sono disegni creati non solo dalla vegetazione, ma anche dai sentieri arricchiti che attraversano il parco.
Un “modello innovativo di parco”
Il parco, spiega una nota, si presenta come “una distesa di campi irregolari, campi fioriti, prati, piccole piazze e foreste circolari, un labirinto e aree attrezzate con arredi progettati su misura. Un parco caratterizzato da elevata complessità progettuale, per l’innovazione dei materiali e per la flessibilità che caratterizza l’uso degli spazi, pensati per favorire e accogliere molteplici attività. I due elementi, combinati, rendono Biblioteca degli Alberi un caso sperimentale, e un modello innovativo di parco di ultima generazione”.
Un bando per la gestione e sicurezza del parco
Il Comune di Milano pochi giorni fa ha aperto un bando, con scadenza al 19 novembre, per individuare un soggetto privato che si occupi della gestione, manutenzione e sicurezza del parco. Al bando ha partecipato Fondazione Riccardo Catella – diretta da Kelly Russell Catella – insieme a COIMA SGR.
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