A partire dal 4 giugno sono stati introdotti a Genova 1.300 nuovi cassonetti stradali destinati alla raccolta di rifiuti alimentari e scarti vegetali provenienti ad esempio dalle potature di giardini privati. Queste nuove strutture si affiancano ai circa 2000 cassonetti già presenti sul territorio della città.
Lo slogan
Lo slogan legato all’operazione ideato da Amiu e Comune di Genova è “C’è un nuovo colore in città” e fa riferimento al colore marrone che contraddistingue questi nuovi cassonetti.
Estendere la raccolta a tutta la città
Questi cassonetti erano finora situati solo in alcuni quartieri della città, ovvero ponente, Foce e Carignano, levante. Ora invece la raccolta degli scarti alimentari e vegetali sarà estesa a tutta la città.
Obiettivo: raccogliere 47 mila tonnellate di rifiuti
L’operazione punta a raggiungere quota 47 mila tonnellate di raccolta di organico, pari a 76 chili procapite (il valore nel 2017 era 14 mila tonnellate). In questo modo ci si potrebbe avvicinare a una percentuale di raccolta differenziata del 50% entro la fine di quest’anno.
La sperimentazione
Sarà messa in atto inoltre una sperimentazione che si rivolgerà a circa 160 mila famiglia, di cui le prime 25 mila, residenti in Val Bisagno, saranno le prime a essere coinvolte. In particolare i cittadini riceveranno nelle farmacie, presso il Municipio e nelle sedi di associazioni, i bidoncini per la raccolta dell’organico. Si procederà poi con i quartieri del centro est, centro ovest e levante.
Cassonetti per la raccolta della carta
Ma i genovesi vederanno a breve anche un’altra novità: saranno introdotti dei cassonetti per la raccolta della carta grigi e con coperchio blu per la raccolta della carta.
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