La plastica è “uno dei nemici più duri da sconfiggere perchè’ ha costi alti ed è difficile da smaltire: in Lombardia la raccolta è aumentata del 33%. Bene ha fatto l’Onu a ricordare questa criticità che investe tutto il pianeta e non solo la nostra Regione”. E’ quanto afferma in una nota l‘Assessore regionale all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente.
Alcuni numeri
In Lombardia vengono differenziate 186.500 tonnellate di plastica, i Comuni che hanno attivato la raccolta differenziata sono 1.351 pari all’88% del totale. La plastica rappresenta l’8% in peso del totale delle frazioni raccolte in modo differenziato. Buoni risultati anche per la raccolta differenziata pro capite della plastica. Negli ultimi anni si è registrato un aumento passando da meno di 15 kg abitante/anno nel 2008 a quasi 20 kg abitante/anno nel 2016 (+33%).
Sostenibilità, obiettivo del millennio
“La sostenibilità e la custodia dell’ambiente sono gli obiettivi del millennio – sottolinea in nota Cattaneo – con politiche mirate e attraverso l’impegno di ciascuno dovremo invertire la rotta anche per quanto riguarda la produzione dei rifiuti e intervenire in maniera decisa per cercare di recuperare tutte le materia che possono essere riciclate ed essere immesse nuovamente nel ciclo produttivo”.
Raccolta differenziata, Lombardia ha fatto scuola
“La Lombardia – afferma l’assessore – ha un sistema di raccolta differenziata che funziona ed è stata la prima Regione ad adottare un sistema che ha fatto scuola. A fronte di dati che testimoniano un aumento significativo della raccolta differenziata nella nostra Regione, dobbiamo anche segnalare che occorre una maggiore consapevolezza per quanto riguarda la produzione di rifiuti e il superamento della cultura dello spreco”.
A Mantova differenziata 81,8%
Il trend di crescita della raccolta differenziata riguarda tutta la Lombardia. A Mantova si registra l’81,8% e 7 altre province superano il 60% (e la percentuale media regionale), con Cremona e Varese che si attestano al 68,4% e al 67,4% rispettivamente. A seguire troviamo Como, con il 58,7% e Milano con il 57,6%. Chiudono la classifica Sondrio (46,6%) e Pavia (44,5%).
A crescere maggiormente sono Pavia, che registra un +11,5%, passando dal 39,9% al 44,5%; Brescia, con un incremento di +8,2% (dal 57,5% al 62,2%); e Lodi, con il +7,4% (dal 58,9% al 63,2%). Aumenti in linea con quello regionale, nell’ordine del +3%, per le province di Cremona, Bergamo, Mantova, Como e Varese, e di circa il +1,5% per Milano. L’obiettivo fissato entro il 2020 è il raggiungimento del 67% in tutti i territori.
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