Non manomettere la merce in arrivo alla dogana; effettuare un rilievo fotografico e, in alcuni casi, prelevare un campione di legname; rimuovere i sigilli in presenza dell’ispettore FITOK. Queste sono solo alcune delle regole contenute nel decalogo fornito da Conlegno, Consorzio Servizi Legno Sughero, agli imprenditori del settore per offrire un supporto nel dirimere le controversie internazionali (a fine articolo l’elenco completo)
Controlli intensificati da parte delle autorità doganali
I contenziosi internazionali hanno, infatti, subito un notevole aumento in seguito all’intensificarsi dei controlli delle autorità doganali. In generale a livello internazionale è aumentata l’attenzione sulla corretta circolazione delle merci tra i paesi e sul contrasto alla contraffazione. In questo contesto anche i controlli sugli imballaggi in legno sono molto più rigorosi.Tra le misure adottate c’è l’analisi della loro conformità alla normativa fitosanitaria, attraverso la verifica dell’applicazione dello standard ISPM n.15. Ciò avviene in Paesi come Brasile, Australia, Nuova Zelanda e, soprattutto, gli USA verso i quali, solo nel 2017, l’Italia ha esportato merci per un valore complessivo di quasi 40,5 miliardi di euro, secondo i dati ISTAT.
Imballaggi in legno sotto la lente di ingrandimento
“L’aggiornamento delle normative doganali statunitensi ha portato all’abbassamento della soglia di tolleranza che prevedeva lo scatto della sanzione al raggiungimento di cinque violazioni in un anno. Ora è sufficiente una non conformità poiché venga comminata una pena pecuniaria – spiega in una nota Daniela Frattoloni, Coordinatrice del comitato tecnico FITOK – In particolare gli imballaggi in legno sono sotto la lente di ingrandimento anche per le sole irregolarità formali.”
Aumentare la copertura assicurativa
Tra le iniziative messe in atto da Conlegno per far fronte a questa situazione c’è il potenziamento della copertura assicurativa a tutela dei Soggetti Autorizzati FITOK. La polizza, offerta gratuitamente dal Consorzio, “tutela i produttori di imballaggi in legno, per un anno dalla data del trattamento e/o produzione a marchio, che abbiano attuato con diligenza e correttezza la prassi del trattamento fitosanitario, coprendo parte di costi e spese sostenute a seguito di contestazione”. A ciò si aggiunge, inoltre, la possibilità di estendere la copertura aumentando il massimale di indennizzo per la propria azienda.
“Tutelare gli imprenditori sostenendo la crescita degli scambi commerciali internazionali, e al contempo rafforzare la collaborazione con le autorità competenti per contrastare le frodi per uso improprio del marchio e garantire la sicurezza per l’intero sistema, rappresenta un passo importante per l’economia nazionale e internazionale”, sottolinea Daniela Frattoloni.
Il decalogo completo
1 Avvisare tempestivamente l’Area Tecnica FITOK della contestazione;
2 inoltrare all’Area Tecnica FITOK il rapporto ufficiale emesso dalla dogana (Emergency Action Notification), le documentazioni comprovanti la decisione della dogana, i grafici di trattamento dei lotti contestati e le foto degli imballaggi ritenuti non conformi;
3 contattare il cliente finale e lo spedizioniere per sapere data e luogo di arrivo della merce al fine di organizzare una perizia da parte di un ispettore FITOK autorizzato, qualora la dogana decidesse di procedere con il rimpatrio;
4 non manomettere la merce in arrivo alla dogana;
5 i sigilli devono essere rimossi in presenza dell’ispettore FITOK incaricato;
6 l’ispettore verifica, durante il corso della perizia, ogni singolo imballo e la relativa conformità allo standard ISPM n.15;
7 si effettua un rilievo fotografico e in alcuni casi viene prelevato un campione di legname che verrà analizzato da un laboratorio specializzato;
8 attraverso l’analisi si potrà determinare se il trattamento HT è stato condotto efficacemente;
9 a seguito dell’analisi della documentazione raccolta e del risultato del test effettuato dal laboratorio, verrà attestata la conformità o meno degli imballaggi a quanto previsto dal Regolamento FITOK;
10 nel caso in cui venga accertata la conformità degli imballi, l’assicurazione potrà tutelare il consorziato secondo le modalità previste dalla polizza.
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