“Promuovere un gruppo di acquisto sull’energia per fronteggiare il rischio speculazioni”. E’ l’appello lanciato da Codici a tutte le associazioni, con l’obiettivo di tutelare il consumatore nel passaggio al mercato libero previsto dal primo luglio del 2019.
Solo il 30% dei consumatori sa della fine della tutela
Da una ricerca, denominata “Liberalizzazione del mercato energetico – retail”, emerge come solo il 30% dei clienti sappia della fine del mercato energetico tutelato. Inoltre Ben l’80% degli intervistati non sa in quale mercato dell’energia si trova, il 70% non sa quali siano le differenze tra mercato libero e tutelato, il 55% non sa che il 1° luglio 2019 ci sarà il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero e cosa questo comporti. L’81% dei cittadini, infine, si sente spaesato nel dover scegliere tra più di 500 operatori esistenti sul mercato. Insomma: “Questi dati fanno emergere una chiara preoccupazione da parte dei consumatori, che hanno paura di come tutta questa disinformazione li renda facile preda di operatori che faranno qualsiasi cosa per accalappiarli”, spiega l’associazione in una nota.
Un gruppo d’acquisto per supportare i consumatori
“Contro la speculazione che questo passaggio dal mercato tutelato al mercato libero comporterà, – aggiunge l’associazione – Codici non poteva rimanere a guardare e ha deciso di promuovere, con l’adesione di Aiace, AECI, Konsumer e Primo Consumo, un Gruppo Di Acquisto di energia a tutela del consumatore, per poterlo salvaguardare di fronte alle pratiche commerciali scorrette, ai contratti non richiesti, insomma a tutte quelle modalità improprie attraverso cui vengono, ed ancor più verranno, acquisiti nuovi clienti”.
Un impegno che Codici vuole perseguire coinvolgendo tutte le associazioni. “Chi volesse entrare a far parte di questo sfidante progetto (…)si faccia avanti senza esitazione”, conclude le nota.
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