Il post incentivi interviene sulla “corsa sfrenata agli allacci” avvenuta spesso a scapito della qualità. Sul nuovo numero di e7 anche i successi della ricerca italiana nella misurazione dell’energia termica
Sebbene ogni mercato abbia le sue dinamiche e peculiarità nella fase di sviluppo e autorizzazione, tutti hanno sperimentato la corsa selvaggia agli allacci entro le date prestabilite per ottenere incentivi maggiori a scapito, in vari casi, della qualità nella fase di costruzione. È nato così il mercato delle ristrutturazioni di impianti che, costruiti non proprio a regola d’arte, hanno prestazioni inferiori rispetto ai business plan. Qui il driver per creare valore è il miglioramento dell’efficienza gestionale.
Filippo Lambert, managing director Italia di Photon Energy, ha spiegato a e7 le strategie per affrontare il nuovo mercato alla fine dell’era d’oro degli incentivi.
L’attività centrale oggi è quella dell’Operation & Maintenance, spiega. Poiché per gli investitori è fondamentale possedere asset performanti e remunerativi, è normale si punti sul controllo preventivo degli impianti e su soluzioni correttive rapide ed economiche. “In ogni Paese in cui operiamo abbiamo ingegneri e tecnici in grado di offrire un servizio di O&M completo e di qualità. In particolare, quando nel 2012 Satcon (grande produttore di inverter) ha chiuso le sedi in Europa, abbiamo assorbito molte delle sue figure tecniche. Siamo stati in grado così di dare continuità nel lungo periodo ai proprietari di inverter garantendo controlli preventivi, interventi correttivi, supporto da remoto e formazione tecnica per staff locali”.
Il rischio, oggi, è dato dai cambiamenti normativi e dalle tasse retroattive attuati in molti Paesi della Ue (Spagna, Grecia, Repubblica Ceca, Bulgaria e ora anche in Italia) e che minacciano anche i Paesi considerati più sicuri come Germania, Francia e Gran Bretagna.
“Per questo abbiamo recentemente creato la società European Solar Holdings – dice ancora – al fine di aggregare il maggior numero possibile di asset FV sotto l’ombrello di un trattato bilaterale con un Paese sicuro non appartenente alla Ue (Hong Kong per l’Italia), con l’obiettivo di ridurre i costi e aumentare le possibilità di successo degli arbitrati internazionali contro i governi che impongono misure retroattive. Lo scopo principale dell’iniziativa è di offrire una protezione agli investimenti e un’efficiente gestione degli asset, garantendo liquidità e rendimenti in dividendi ai partecipanti. Non appena raggiunto il target al 2015 di un portafoglio di 250 MW, Ehs verrà quotata su uno dei principali mercati azionari europei”, conclude Lambert.
Sul nuovo numero in uscita del settimanale di QE anche le ultime novità della ricerca italiana in tema di misurazione dell’energia termica. Carlo Marinari, della divisione meccanica INRiM, l’istituto nazionale di ricerca metrologica, parla delle esperienze in atto per elaborare un “modello di referibilità” per la misura del calore, molto innovativo rispetto alle esperienze portate avanti all’estero. Applicazioni pratiche attese presso condomini, fabbriche, reti di produzione e distribuzione.
Leggi l’ultimo numero di e7 Energia termica, dalla ricerca italiana un modello di referibilità innovativo
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