Le temperature record di questi giorni stanno spingendo i consumatori a modificare le proprie abitudini quotidiane: molti evitano di cucinare e acquistano cibi pronti e bevande fresche. Secondo la Coldiretti, rispetto all’estate 2016 l’acquisto dei gelati in cono e delle bevande fresche a base di the stanno registrando un incremento del +19%, cui segue un aumento di consumo di acqua (+17%) e ortofrutta (+3%) (fonte dati Istat sull’andamento dell’economia e del commercio al dettaglio a giugno). Molto spinto anche il consumo di birre sotto i 6° (+11%).
Con il caldo consumatori più salutisti
Cifre da record che non si registravano da oltre 17 anni, lontane dall’incremento base annuale degli alimentari del +1,7%, e che testimoniano anche una conversione “salutista” dei consumatori: smoothies, frullati e centrifugati, consumati in pausa pranzo o in spiaggia, precisa Coldiretti, aiutano a rinfrescarsi, reintegrano i sali minerali persi con il sudore e mantengono in efficienza l’apparato intestinale.
Frutta e verdura: i sopravvissuti di siccità e forti piogge
E i concentrati di frutta sono molto più dolci rispetto al normale, sottolinea la Coldiretti: la mancanza di piogge e il forte caldo hanno reso l’ortofrutta molto zuccherina e ricca di sostanze antiossidanti (vitamine A,C ed E, antociani e betacaroteni). Prodotti che sono sopravvissuti alle ondate di pioggia e di siccità che hanno provocato distorsioni di mercaot e un calo dei prezzi fino al 40%, con gravi ripercussioni sui costi di produzione.
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