Un nuovo materiale polimerico realizzato a partire da una semplice molecola di zucchero e dieci volte più efficace nella rimozione dell’acido perfluorooctanoico (PFOA) rispetto alle sostanze per la filtrazione comunemente utilizzate. E’ quello che è riuscito a realizzare un team di scienziati dell’Università dell’Illinois, come riporta il sito Science Alert.
Come funziona
La beta-ciclodestrina, questo il nome dell’innovativa sostanza, è una molecola di zucchero bio-rinnovabile derivata dall’amido di mais. L’idea degli studiosi è stata quella di trasformarla in un polimero unendole molecole con un’altra molecola detta cross-linking. La struttura ad anello ha una forma tale da catturare e trattenere le molecole di PFOA in modo efficace.“Il nostro materiale – ha spiegato William Dichtel, Ricercatore della Northwestern University dell’Illinois al sito – estrae completamente l’inquinante dall’acqua. Il polimero contiene siti che legano il PFOA in maniera forte, strappando questo inquinante in acqua anche quando è presente in concentrazioni estremamente basse”.
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