A partire dall’inizio dell’anno il 100% dell’energia utilizzata da Google Cile proverrà da fonti rinnovabili. In particolare gli uffici del colosso tecnologico a Santiago e il suo data center, situato nelle vicinanze di Quilicura, spiega l’agenzia di stampa spagnola Efe, saranno riforniti dall’ impianto solare El Romero posizionato nel deserto di Atacama.
L’impianto sarà gestito dalla spagnola Acciona
L’impianto, che si trova nella zona vicino a alla città di Vallenar, a 660 chilometri da Santiago, è stata realizzato dall’operatore spagnolo Acciona che si occupa anche della gestione. Questa struttura è la più ampia, nel suo genere, mai realizzata in America latina con una superficie totale di circa 1,5 milioni di metri quadri “il progetto è stato un successo – spiega sul sito dell’agenzia Efe il responsabile della realizzazione dell’impianto solare di El Romero Hernan Salazar – la sua realizzazione ha richiesto solo 13 mesi: abbiamo iniziato nell’ottobre del 2015 e ci siamo connessi alla rete a novembre 2016. Ora viene prodotta una quantità di energia pulita sufficiente a rifornire circa 240.000 case”.
776 mila pannelli solari
Per catturare la luce del sole e trasformarla in energia pulita sono stati installati 776 mila pannelli solari di alluminio nel deserto del Cile, uno dei luoghi con il più alto livello di radiazioni solari sulla terra. L’energia prodotta servirà ad alimentare gli uffici di Google a Santiago e in particolare modo il suo data center a Quilicura. Quello cileno è uno dei due data center del gruppo a livello mondiale alimentato ad energia solare, altri invece sfruttano per il loro rifornimento l’energia eolica.
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