Il settore del metano per autotrazione “si sta rivoluzionando”. “Alcune delle innovazioni porteranno grandi miglioramenti, altre presentano ancora delle criticità che devono essere superate”. Così la Presidente di Federmetano Licia Balboni ha commentato l’avvio dei lavori dell’8° convegno Mutamenti in corso, evento che ha l’obiettivo di informare gli operatori sulle ultime novità del comparto (Bologna, 19 aprile 2018). (Leggi “Il commento” su e7 18/04/2018 della presidente Licia Balboni)
Settore in evoluzione
Gli esperti e il pubblico presente hanno discusso, in particolare, delle novità normative e dei cambiamenti che esse potrebbero portare. Gli ambiti su cui si è soffermato il dialogo sono: self service metano, acquisto del gas naturale, biometano, GNL e sua distribuzione. Ancora, la stazione di servizio 4.0, la fatturazione elettronica e gli aspetti di efficienza energetica.
Le novità normative
In apertura dei lavori, la Balboni ha illustrato le principali modifiche della regolamentazione tecnica relative alle modalità self service negli impianti di distribuzione del gas per autotrazione. La sostituzione del dispositivo che comanda l’erogazione manuale del metano con il pulsante di ritenuta, la possibilità per self service non presidiati di attivare la comunicazione con il centralino dedicato, anche tramite un numero telefonico e non solo con il sistema remoto attivabile con pulsante, sono tra le positività evidenziate dalla Presidente.
Inoltre, l’associazione ha evidenziato una maggior responsabilizzazione dell’utente, al quale compete la verifica della validità del serbatoio. Eliminata, infine, l’abilitazione al rifornimento tramite tessera.
Tra le criticità relative alla nuova normativa ci sono invece la permanenza dell’obbligo di idoneità tecnica per il personale del centralino (nel caso di self non presidiato) e di piazzale (nei punti dotati di personale) e il ritardo nell’avvio del portale per la registrazione dell’utente.
Nonostante ciò, secondo la Balboni, le novità regolamentari “forse riusciranno a colmare la differenza tra gli Stati Europei e l’Italia”.
Il biometano
A Bologna si è parlato anche di biometano dopo l’entrata in vigore a marzo del nuovo decreto che ne promuove l’uso nei trasporti, con un focus sulle modalità incentivanti.
Il gas liquefatto, per parte sua, ha visto al sua diffusione crescere: se l’Italia nel 2016 contava una decina di impianti di distribuzione, nel 2018 si è arrivati a circa 40.
Le altre opportunità di sviluppo
Stefano Franciosi, Vicepresidente di Federmetano, ha analizzato l’opportunità di fornire il biometano attraverso i carri bombolai, opzione che presenta limiti operativi relativi al raggio d’azione e problemi di costi di compressione, che non sono recuperabili nel caso il gas sia venduto per autotrazione. La fornitura extra-rete comporterebbe però anche minori costi rispetto al metanodotto, non essendoci spese di allacciamento né particolare impegno da dedicare all’operazione.
Si è parlato, poi, della stazione di servizio 4.0, che garantisce un maggior controllo dell’impianto, migliore efficienza energetica e un efficace rilevamento dei guasti. L’iniziativa Impresa 4.0, introdotta dalla Legge di stabilità 2017, prevede inoltre agevolazioni di superammortamento (valutazione del 130% sui nuovi beni strumentali materiali acquistati e del 140% sugli immateriali) e iperammortamento (supervalutazione del 250% per ammodernamenti con dispositivi 4.0).
Al convegno è stata dedicata attenzione anche al tema della fatturazione elettronica, della quale la Legge di bilancio 2018 ha esteso l’obbligo anche per le cessioni di carburanti per autotrazione ai titolari di partita Iva). Eliminata inoltre la carta carburanti.
Il Direttore generale di OnePower&Gas, Michela Politi, ha infine mostrato al pubblico alcuni sistemi di efficienza energetica applicabili nelle aree di servizio carburanti, come pensiline fotovoltaiche e sistemi per il controllo dei consumi energetici e per la ricarica elettrica.
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